Economia

Pelletteria made in Italy a Seul con le nuove collezioni

Torna dal 13 al 16 aprile l'iniziativa di Assopellettieri "Silent Mipel Leather Goods Showroom" in formato fisico e digitale

Pelletteria made in Italy a Seul con le nuove collezioni

Assopellettieri torna a Seul per presentare le nuove collezioni di borse e accessori moda sul mercato coreano dove, nonostante la crisi economica causata dalla pandemia, l’export italiano ha registrato una performance positiva anche nel 2020 (+0,5% in valore rispetto al 2019), guadagnando il terzo posto nella classifica dei principali Paesi esposrtatori.

In questo scenario Silent Mipel Leather Goods Showroom, manifestazione arrivata alla sua nona edizione, promossa dall’associazione di categoria aderente a Confindustria Moda, torna dal 13 al 16 aprile e sulla scia dell’evento che si è tenuto lo scorso ottobre, rinnova il suo format phygital. Una selezione di aziende italiane espongono le collezioni autunno - inverno 2021/22 all’High Street Building della capitale coreana, grazie al supporto di Maeci e ICE-Agenzia.

Gli imprenditori, seppure non presenti fisicamente a causa dell’emergenza sanitaria globale, hanno la possibilità di incontrare i buyer attraverso video call Zoom. Come sempre, Assopellettieri mette a disposizione sul posto un team di “vendors” che illustrerà le collezioni delle aziende fisicamente allestite nella sede di High Street, ai buyer coreani che avranno la possibilità di visitare lo showroom.
Nei giorni scorsi, 7, 8 e 9 aprile, Mipel ha inoltre avviato una serie di attività di “avvicinamento” all’evento con webinar di approfondimento in cui sono stati coinvolti i buyerper presentare loro la realtà della pelletteria italiana studiata sulle esigenze del mercato coreano, cosa possono offrire le nostre aziende e cosa le spinge a puntare su questo mercato. Organizzati anche talk sui temi di maggiore interesse del mondo della pelletteria italiana sul nuovo social network Club House: "Italian Leather Good Talks"a cui sono stati invitati a partecipare aziende italiane insieme a compratori e personaggi di spicco coreani del mondo della moda e del lusso.

“Soprattutto adesso, è con forza e piacere che ci poniamo in prima linea a favore del sistema – dichiara Danny D’Alessandro, direttore generale di Assopellettieri e Mipel -. Essere giunti alla nona edizione della nostra manifestazione di punta all’estero testimonia il successo di questo evento sia tra le aziende che tra i buyer che la visitano. Nel corso degli anni abbiamo rinnovato la veste della manifestazione in modo da portare contributi stimolanti: lo scorso ottobre siamo stati i primi a proporre e sperimentare una metodologia ibrida, le collezioni presenti fisicamente e allestite ad hoc per essere visionate dai buyer e i rappresentanti delle aziende, invece, presenti virtualmente attraverso le video call”.

“Stavolta ad innovare sono i mezzi di comunicazione del nostro evento - aggiunge -: una settimana prima dell’avvio abbiamo, infatti, pianificato una serie di webinar di avvicinamento oltre ad essere sbarcati sul nuovo social network “Club House” attraverso cui abbiamo invitato i buyer coreani a partecipare attivamente ad alcuni talk per scoprire di più sul mondo della pelletteria italiana, così da incuriosirli e invogliarli a scoprire le collezioni in mostra”.

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