Piazza Affari punta su una svolta Chrysler-Veba. L'ad al lavoro sull'Ipo di Cnh Industrial

Sergio Marchionne dà buca al Salone internazionale dell'auto di Francoforte (oggi è la giornata dedicata alle tradizionali conferenze stampa e interviste), seguito a ruota dal presidente di Fiat, John Elkann, entrambi trattenuti a Torino, così dicono al Lingotto e in Exor, da impegni. Per Marchionne dovebbe trattarsi della prima assenza a uno dei principali Saloni europei (con Francoforte c'è l'altra rassegna biennale di Parigi, e quella annuale di Ginevra). Tanto è bastato, comunque, per scatenare una ridda di ipotesi sulle ragioni della mancata trasferta (per di più di entrambi) e fare impennare il titolo in Borsa (+6%) sull'imminenza di sviluppi nella trattativa con Veba per Chrysler o di incontri con possibili nuovi partner.
Sta di fatto che ieri Marchionne è volato a Londra dove ha incontrato il direttore de L'Economist, magazine che vede l'Exor di casa Agnelli tra gli azionisti con il 4,72 per cento, ed è rientrato in Italia in serata.
La questione Fiat-Veba, al momento sul tavolo del tribunale del Delaware, riguarda la cifra che il gruppo torinese dovrà sborsare per acquisire parte della quota detenuta dal fondo in Chrysler, pari complessivamente al 41,5%. Ma gli analisti guardano anche alla Polonia e al futuro degli accordi produttivi con Ford (in proposito c'è chi ipotizza lo spostamento di tutta la produzione della 500 a Tychy, inclusa quella nella fabbrica messicana di Toluca).
Secondo Bloomberg, invece, la vera ragione dell'assenza dei vertici di Fiat a Francoforte riguarderebbe la preparazione dell'initial public offering di Cnh Industrial, attesa alla fine del mese.


Ieri, intanto, Fim, Uilm, Fismic, Ugl e Associazione quadri e capi Fiat hanno firmato all'Unione Industriale di Torino l'accordo per la nascita di una società unica tra Mirafiori, Maserati di Grugliasco e Itca. È il via ufficiale alla nascita del Polo del lusso. L'intesa, da ratificare in Regione, prevede la proroga di un anno della cassa integrazione straordinaria allo stabilimento di Mirafiori.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica