La vittoria del "No" al referendum rende più complesso lo scenario in cui si muove l’Eurozona per cercare di trovare una soluzione al caso greco. Ma per decidere il destino di Atene, avviata a default certo il 20 luglio, non c’è molto tempo. Di seguito le prossime tappe.
6 LUGLIO. La Commissione Ue commenta il referendum. Bilaterale Merkel-Hollande a Parigi. Consiglio direttivo Bce decide sulla liquidità Ela.
7 LUGLIO. Eurogruppo ed Eurosummit straordinari. Il presidente Jean Claude Juncker parla al Parlamento Ue a Strasburgo assieme al presidente Donald Tusk.
10 LUGLIO. Vanno in scadenza circa 2 miliardi di titoli di Stato ellenici.
13 LUGLIO. Eurogruppo regolare, con i ministri fisicamente riuniti a Bruxelles per due giorni. E va in scadenza un’altra rata Fmi, di circa 450 milioni di euro.
17 LUGLIO. Altri titoli in scadenza, per 1 miliardo circa.
20 LUGLIO.
È il giorno del possibile default, secondo molti analisti. Atene deve rimborsare alla Bce circa 3,4 miliardi, che al momento non ha. Per evitare il default deve cercare di negoziare entro questa data un terzo pacchetto di aiuti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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