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Psa in salute: "Conti record. Pronti alla fusione con Fca"

Tavares: «Non vediamo l'ora di entrare in una nuova era con Torino». Giù le vendite globali

Psa in salute: "Conti record. Pronti alla fusione con Fca"

Groupe Psa si prepara alle nozze con Fca portando in dote un bilancio 2019 da record che la Borsa di Parigi premia con un +5,9%. «Abbiamo ottenuto questi risultati per merito di un approccio agile, orientato al cliente e socialmente responsabile», il commento dell'ad Carlos Tavares. Crescono dell'1% i ricavi del gruppo (74,7 miliardi) e quelli della divisione Automotive (+0,7% a 58,943 miliardi). In aumento anche il risultato operativo corrente (+11,2% a 6,324 miliardi) e quello della divisione Automotive (+12,8% a oltre 5 miliardi). Stabilito il paganento di una cedola pari a 1,23 euro. Altri dati: 3,2 miliardi di risultato netto e 3,3 miliardi di free cash flow dell'unità Automotive. In calo le vendite (-10,3% a 3,479 milioni di veicoli). Giù il principale mercato, l'Europa: -2,8% a poco più di 3 milioni di vetture.

Tavares, archiviato l'esercizio 2019, guarda avanti. «Due le priorità: l'unione con Fca e la transizione energetica. «Siamo pronti - afferma - per offrire una mobilità pulita, sicura e accessibile ai clienti. Basandoci sul nostro modello di business e sullo spirito combattivo che si è dimostrato efficiente, non vediamo l'ora di entrare in una nuova era grazie al progetto di fusione con Fca».

Dal 2014, quando è approdato a Psa, in arrivo dalla concorrente Renault, Tavares ha radicalmente stravolto il gruppo concentrandosi sul taglio delle spese e l'aumento delle dimensioni con l'acquisizione, nel 2017 da Gm, di Opel/Vauxhall. I due marchi, in proposito, nel 2019 hanno raggiunto i target previsti dal programma di rilancio «Pace!», con un utile operativo adjusted pari a 1,1 miliardi e un margine al 6,5%.

Il futuro capo operativo di Fca-Psa ha precisato che con l'ormai prossima fusione «nel 2021 i costi di ristrutturazione non aumenteranno perché a unirsi sono due società in buona salute». Il top manager di Psa, parlando con gli analisti, si è poi soffermato sul tema CO2. «Nulla - la sua risposta - ci farà deragliare dall'obiettivo di fare ancora meglio. La fusione non sarà una minaccia, ma un'opportunità per migliorare tutti i marchi». E a proposito di Fca: «Anche loro hanno le tecnologie in questo ambito». Sui tempi che porteranno alle nozze con Fca, Tavares non ha aggiunto novità: occorreranno tra i 12 e i 14 mesi. Altro tema caldo è la Cina. «Le fabbriche di Wuhan - epicentro dell'epidemia da Coronavirus - dovrebbero riaprire nella seconda settimana di marzo». Il virus ha ulteriormente penalizzato il business di Psa sotto la Muraglia, annullando «il leggero miglioramento in atto».

A festeggiare, intanto, sono i dipendenti del gruppo, in particolare quelli con la busta paga più leggera: per loro un bonus di 4.100 euro rispetto ai 3.810 euro precedenti.

Fca (ieri +4,6% in Borsa), da parte sua, distribuirà ai soci una cedola di 0,70 euro per azione (1,1 miliardi).

L'ad Mike Manley ha ricevuto, nel 2019, una remunerazione di 13,28 milioni, con l'89% dovuto alla parte variabile del compenso e un aumento dai 2,98 milioni incassati nel 2018. Per il presidente John Elkann remunerazione di 3,8 milioni.

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