L'Inps sta procedendo a ricalcolare gli importi delle pensioni sulla base dei redditi relativi al periodo d'imposta 2019: lo ha dichirato lo stesso Ente spiegando che l'aggiornamento sarà operativo da dicembre.
Campagna Red sulle pensioni
Chi si trova nella condizione di un conguaglio a debito (quindi con pensioni più alte del dovuto), riceverà un'apposita comunicazione per posta raccomandata. Per la ricostituzione delle pensioni si è tenuto conto delle dichiarazioni dei redditi del 2019 pervenute quest'anno o dai Caf e liberi professionisti o dai Red semplificati (dichiarazione della situazione redditurale). Molti contribuenti hanno inoltre sfruttato le sedi dell'Inps stessa per quest'operazione ma anche quella dell'Agenzia delle Entrate. Prima di procedere alla verifica del diritto e della misura delle prestazioni collegate al reddito, l'Inps ha individuato quali siano i soggetti interessati chiamati "nuclei reddituali", cioè "l'insieme dei soggetti le cui informazioni reddituali sono necessarie per verificare le prestazioni collegate al reddito corrisposte".
Le condizioni per il "nucleo"
Come si legge su ItaliaOggi, in base alle prestazioni il nucleo può essere costituito o dal solo titolare, o da titolare e coniuge oppure ancora anche da tutti gli altri componenti che interessano gli assegni al nucleo familiare, Anf e i trattamenti di famiglia. Il nucleo può essere considerato "completo" soltanto nella condizione in siano pervenute "le dichiarazioni di tutti i soggetti che lo compongono, in funzione delle prestazioni erogate sulla base del reddito dell'anno d'imposta 2019". Se i dati sul reddito non avranno comportato conguagli per i periodi presi in esame e non ci saranno stati cambiamenti pensionistici, si avrà il solo aggiornamento sul 2019 senza altre variazioni. Viceversa, si avrà un aumento dell'importo di rata pensionistica aggiornata con i nuovi dati. Ecco perché, con i ricalcoli aggiornati al 30 novembre 2021, la rata sarà aggiornata dal 1° dicembre.
Come funziona con i conguagli
Come si apprende dall'Inps, "sono stati 'validati' e posti in pagamento con la predetta rata i conguagli d'importo fino a 500 euro in assenza di precedente debito". Qualora ci siano le condizioni per i conguagli a debito di cui abbiamo parlato all'inizio del pezzo, l'Inps ha comunque sistemato la pensione con i nuovi dati. Anche in questo caso, la data ultima per calcolare gli arretrati è quella del 30 novembre 2021 e l'importo di pensione sarà aggiornato da dicembre 2021.
Tutti i contribuenti che faranno parte di questa categoria riceveranno comunicazioni differenziate in base al tipo di conguaglio, credito o debito. "Per le posizioni a credito, la comunicazione è resa disponibile online. Per quelle a debito, la comunicazione è inviata per raccomandata".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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