Il ministero dell'Economia ha reso nota questa sera la lettera inviata alle istituzioni europee sulle riforme italiane, in cui Pier Carlo Padoan si dice fiducioso che lo sforzo senza precedenti del Paese sarà apprezzato da Bruxelles, sottolineando come le mosse del governo siano "corenti con le raccomandazioni" e che "i prossimi mesi saranno cruciali".
Nella lettera alla Commissione Ue, Padoan parla di "una ripresa molto timida e fragile nel 2015" e spiega come "il processo di risanamento dei conti pubblici ha già fornito risultati impressionanti", con un disavanzo strutturale nel periodo 2012-2014 "ridotto cumulativamentie di 3 punti" e quello primario "intorno al 2% del Pil".
"Siamo impegnati nell'implementazione di un'agenda di riforme ambiziosa e di ampio respiro, tesa a fornire al Paese un assetto istituzionale, le regole e gli incentivi più
appropriati per dare stimolo alla crescita, alla competitività e all'occupazione", aggiunge Padoan, sottolineando anche che "il debito pubblico italiano è più sostenibile di quelli della maggior parte dei Paesi dell'Ue".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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