Piazza Affari a due velocità. I big del listino si piegano alle vendite (Ftse Mib -0,36%), mentre i titoli a minore capitalizzazione tengono e permettono al Ftse All Share di chiudere la seduta in rialzo dello 0,21 per cento. Dello spread a 490 punti fanno le spese le banche. Unicredit ha perso il 2,22%, Intesa Sanpaolo l'1,37%, Mediobanca il 2,7%, Banco Popolare il 2,09%, Bper il 2,84% e Bpm il 2,9 per cento. Sulla spinta che in Europa hanno ricevuto i titoli auto ed energia dai consigli di Jp Morgan, che li vede relativamente a buon mercato, prende il volo anche Fiat (+4,31%). Fiat Industrial ha chiuso in rialzo dello 0,83 per cento. Bene l'energia, con Acegas che strappa in rialzo del 7,28%, Erg guadagna il 2,34%, Enel Greenpower l'1,04%, Ternienergia il 3,6 per cento. In controtendenza Eni (-1,07%) ed Enel (-0,59%).
In luce Mondadori (+2,42%) e Mediaset (+1,74%) e Ansaldo Sts +1,57%, dopo una nuova commessa.Chiusura mista per le principali Borse europee. Londra ha perso lo 0,07%, Francoforte avanza dello 0,13% mentre Parigi cede lo 0,03%. Madrid -1,99% e Atene -0,84 per cento.
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