Cittadini

La speranza dopo l'alluvione

Il dramma dell'alluvione che ha ferito la Romagna fa parte dei fatti destinati a diventare una pagina dolorosa della nostra Storia (con la maiuscola)

La speranza dopo l'alluvione

Ascolta ora: "La speranza dopo l'alluvione"

La speranza dopo l'alluvione

00:00 / 00:00
100 %

Il dramma dell'alluvione che ha ferito la Romagna fa parte dei fatti destinati a diventare una pagina dolorosa della nostra Storia (con la maiuscola). Eppure, come sempre accade, il racconto della grande Storia non esaurisce la realtà di quel che lì sta accadendo. La realtà sono anche, se non soprattutto, le piccole storie, quelle ritenute marginali, la classica goccia nell'oceano. Saranno gocce, però qualcosa di concreto significano. Indicano. Suggeriscono.

Ecco allora che mi è capitato di intercettare questa notizia, una goccia di notizia. Riguarda le aziende agricole della Romagna che hanno patito la devastazione delle proprie terre per via dell'alluvione. Ebbene, come forma di contrasto e messaggio forte, esse hanno messo insieme i prodotti che sono riuscite a salvare dalla terribile inondazione e dagli effetti del fango e li hanno portati al mercato contadino di Ravenna. E così la clientela ha potuto esercitare la pratica dell'acquisto di frutta, verdura, salumi, formaggio. Sono certo che l'hanno fatto con particolare soddisfazione: un patto umano e in favore dell'economia reale così gravemente colpita dall'alluvione. Certo, l'emergenza prosegue, il ritorno alla normalità appare ancora lontano e il governo è impegnato a fare il suo nel destinare i denari necessari come risposta urgente; tuttavia, quei piccoli imprenditori che portano al mercato i frutti del proprio lavoro miracolosamente scampati al rovescio della natura, rappresenta un piccolo passo, una fiammella di speranza.

E, ancora una volta, testimonia la mentalità sana delle imprese che coltivano il desiderio di ripartire pur tra problemi oggettivi che continuano ad essere gravissimi. Di nuovo un insegnamento prezioso che viene da chi ha saputo costruire secondo valori solidi e semplici, quelli della cultura del lavoro. Che conosce la fatica e, dunque, si aiuta facendo. Sempre ricominciando.

Non solo attendendo i pur doverosi aiuti dello Stato.

Commenti