L’Italia “non ha imparato nulla” riguardo al salvataggio delle banche, e gli ultimi aiuti approvati dal Roma per evitare il crac della Banca Popolare di Bari (Bpb) “non la aiutano a recuperare la necessaria credibilità”.
Un commento apparso sulle pagine del quotidiano tedesco Handelsblatt ha stroncato completamente l’Italia e, al tempo stesso, ironizzato sulle ultime decisioni prese dall’esecutivo giallorosso in materia di istituzioni bancarie. Il titolo del pezzo, riferito ovviamente al nostro Paese e allo spinoso nodo dei salvataggi bancari, non lascia spazio all’immaginazione: “Non ha imparato nulla in proposito”.
Il giornale economico-finanziario ha affondato il colpo senza paura di ferire o scrivere sciocchezze (come in effetti ha fatto). “Le notizie dei fallimenti bancari in Italia arrivano con la regolarità delle previsioni del tempo. Almeno una volta all’anno la sorveglianza bancaria accerta che un istituto è finito in una cattiva situazione. Il personale dirigenziale viene spodestato, commissari vengono nominati dallo Stato a assumono il management della crisi, e la politica si sforza di rassicurare risparmiatori ed elettori”, si legge sul l’articolo in questione.
La grossolana analisi del quotidiano tedesco
L’analisi prosegue inquadrando le ragioni dei fallimenti delle banche: “Cattiva economia, clientelismo e autoritari signorotti della finanza locale. A questo si aggiungono problemi strutturali, come la soppressione dei crediti deteriorati. Inoltre si trascina il consolidamento: ci sono troppe filiali, troppi dipendenti, e troppa poca digitalizzazione. L’Italia arranca”.
Incurante di quanto accaduto pochi giorni fa con la tedesca NordLb, il quotidiano tedesco ha il coraggio di aggiungere che “tutti i casi italiani sono collegati dalla permissiva conferma degli aiuti di Stato”. C’è quindi spazio per inserire nel commento una lezioncina al nostro Paese: “Naturalmente Roma sa che la commissione europea vigila sugli aiuti di Stato e che da tre anni vale il principio del partecipazione dei creditori nel fallimento delle banche. Ma finora l’Italia ha sempre negoziato un accordo speciale”.
Un articolo del genere comporta almeno un paio di considerazioni. La prima riguarda la citata NordLb, una banca pubblica di Hannover sull’orlo del dissesto salvata da Berlino con 3,6 miliardi di euro (di soldi pubblici) grazie all’intercessione della Commissione Ue. Sarebbe interessante chiedere all’Handelsblatt un commento a riguardo.
Peccato che il quotidiano tedesco, nel suo articolo, ha saltato a piè pari l’argomento preferendo concentrarsi su questioni italiane. Il secondo punto è invece relativo al sistema bancario italiano che, dati alla mano, naviga in acque migliori rispetto a quello teutonico. Anche in questo caso, silenzio di tomba da parte dell’Handelsblatt- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.