Stellantis, rinascita green al Lingotto

Al via "La Pista 500". Dal 2023 un nuovo modello elettrico l'anno

Stellantis, rinascita green al Lingotto

Doppio battesimo con un testimonial d'eccezione: Bono Vox, leader degli U2 e co-fondatore dell'organizzazione benefica Red. L'occasione: il via ufficiale, da parte di John Elkann, presidente di Stellantis, a due importanti novità, non solo per Torino. Ecco, allora, aprire le porte Casa 500, una sorta di museo itinerante dedicato all'auto icona degli italiani e fortemente orientato alla sostenibilità, insieme a «La Pista 500», giardino integrato nello storico circuito, con tanto di parabolica restaurata, sul tetto del Lingotto. La sorpresa, invece, ha riguardato l'anteprima di Nuova 500 Red, ovviamente rossa e tutta elettrica, alla quale è stato assegnato il ruolo di ambasciatrice del messaggio, condiviso con Bono, di cura per l'ambiente.

Con il presidente Elkann, a fare gli onori di casa, anche la sorella Ginevra e il fratello Lapo. «Torino ha un nuovo museo - così il presidente di Stellantis - dedicato a una vera icona italiana come Fiat 500 e un nuovo giardino aperto a tutti, che offre un'esperienza unica a chi vive e visita la nostra città. Gli investimenti realizzati a Mirafiori nell'elettrico e la trasformazione verde del Lingotto sono il segno dell'impegno di Stellantis: guidare con fiducia il cambiamento che sta vivendo il settore dell'auto per offrire a tutti i benefici di una mobilità sostenibile e all'avanguardia». Elkann ha quindi ricordato l'impegno del gruppo per la sostenibilità, gli investimenti annunciati dall'ad Carlos Tavares (30 miliardi, entro il 2025, in elettrico e software), la Gigafactory che nascerà a Termoli e i 29 i modelli a basse emissioni dei vari marchi, dagli attuali 23, pronti per la fine dell'anno.

«La Pista 500» si propone, invece, come il più grande giardino pensile d'Europa «e la decisione di realizzarlo sul tetto di una fabbrica di inizio 900 - le parole di Olivier François, ad di Fiat - ha un valore fortemente simbolico per noi: un luogo che un centinaio di anni fa era fonte d'inquinamento per antonomasia e una pista all'epoca segreta e inaccessibile, diventano oggi un giardino aperto a

tutti gli abitanti di Torino». François, da 10 anni alla guida di Fiat, ha quindi sottolineato che la casa «dal 2023 presenterà almeno un nuovo modello ogni anno, che avrà anche una sua versione completamente elettrica».

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