Stellantis, è sfida sull'elettrico

Intanto stop anche a Sochaux: mancano componenti

Stellantis, è sfida sull'elettrico

Stellantis comincia a dare corpo alla sua strategia che, tra fine anno e inizio 2022, si conoscerà nei dettagli con il primo piano industriale firmato dall'ad Carlos Tavares. Nel frattempo è Santo Ficili (nella foto), da poco nominato country manager del gruppo per l'Italia, a intervenire sul tema più di attualità e d'obbligo vista la normativa Ue sempre più stringente: l'elettrificazione della gamma. L'accelerazione è forte e vedrà, da qui al 2025, una versione elettrificata per ogni modello globale immesso sul mercato. Entro l'anno, inoltre, saranno 40 i modelli di Stellantis elettrificati (100% elettrici e ibridi ricaricabili): ai 29 veicoli già disponibili se ne aggiungeranno altri 11, automezzi commerciali inclusi.

La sfida lanciata dal gruppo presieduto da John Elkann è ambiziosa e a spiegarla è il country manager Ficili: «La mobilità - sottolinea - è chiamata a entrare in una nuova era di sostenibilità. In questo contesto i veicoli elettrificati giocano un ruolo fondamentale e Stellantis vuole conquistare la leadership di questo mercato». A questo punto sarà interessante conoscere l'ammontare degli investimenti che Tavares prevede negli anni inclusi nel futuro piano, tenendo ben presente quanto da lui riferito nella sua prima conferenza stampa: «La sfida è non solo quella di offrire vetture pulite, ma anche accessibili per i nostri clienti. In proposito, abbiamo la tecnologia e le capacità produttive per l'elettrificazione dei nostri modelli, ma dobbiamo fare in modo che siano sufficientemente convenienti rispetto al potere d'acquisto delle persone». A spingere il mercato delle auto elettriche e ibride ricaricabili sono, infatti, i congrui incentivi applicati nei vari Paesi. Il problema riguarda il futuro, quando cioè potrebbero venire meno. E Tavares guarda soprattutto a quel periodo.

Continua, intanto, la riorganizzazione interna di Stellantis. Luca Napolitano (Lancia) ha definito il suo team, un nuovo segnale importante per lo sviluppo futuro del marchio.

La carenza di semiconduttori, infine, costringe a una settimana di stop la fabbrica che

produce la Peugeot 308, a Sochaux (Francia). Per lo stesso problema 4 impianti Usa di Stellantis sono fermi. La mancanza di chip e semiconduttori sta incidendo pesantemente sui mercati, già provati a causa della pandemia.

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