Economia

Stellantis versa i bonus (in Francia)

Agli addetti d'Oltralpe fino a 1.400 contro il carovita. A ottobre i negoziati in Italia

Stellantis versa i bonus (in Francia)

Arriva il bonus anti-inflazione per i lavoratori francesi di Stellantis: fino a 1.400 euro in ottobre. E agli altri dipendenti? L'azienda erogherà premi in funzione delle situazioni nei singoli Paesi, dove è presente, e degli aiuti messi in campo dai governi. Nel caso dell'Italia, i dirigenti di Stellantis avvieranno trattative nelle prossime settimane sul riconoscimento di un bonus come forma di sostegno alla luce dell'impennata dei prezzi. Il confronto verrà avviato considerando che «ogni Paese è specifico, dal punto di vista della legislazione e dell'inflazione», precisa una nota del gruppo.

Il caso Francia: bonus di condivisione del valore di 1.000 euro ai dipendenti di Stellantis che guadagnano fino al doppio del salario minimo, ovvero il 60% della forza lavoro, compresi i temporanei. Chi, invece, percepisce più del doppio del salario minimo, riceverà 500 euro. «Le proposte avanzate dalla direzione e condivise con le parti sociali consentiranno di aumentare il potere d'acquisto dei nostri dipendenti al di sopra dell'inflazione», ha dichiarato Bruno Bertin, direttore delle risorse umane di Stellantis in Francia.

In agosto, il Senato transalpino aveva approvato il progetto di legge di bilancio consuntivo con in dotazione 44 miliardi destinati al sostegno del potere d'acquisto dei cittadini e dei finanziamenti ai territori, una seconda serie di misure tese a mitigare l'impatto dell'inflazione su popolazione e collettività locali, anche in vista di un autunno che si preannuncia particolarmente caldo in quanto a rivendicazioni socio-economiche. Il testo adottato prevede, tra i vari provvedimenti, il proseguimento dello scudo tariffario sull'energia e lo sconto carburante di 30 cent il litro per settembre-ottobre (anche in Italia è in vigore il taglio delle accise, pari a 30,50 cent, fino al 31 ottobre) e di 10 tra novembre e dicembre, oltre alla rivalutazione del punto indice per i dipendenti pubblici. Sempre in Francia, la direzione di Stellantis ha proposto martedì ai sindacati un accordo sullo sblocco anticipato della ripartizione degli utili, nonché una trattativa annuale obbligatoria che inizierà nel dicembre 2022 per l'anno successivo. Accordo, come riporta l'agenzia Afp, che i sindacati non hanno firmato, giudicando il gesto insufficiente alla luce dei risultati record dell'azienda e nonostante la concessione di un premio di partecipazione agli utili di 4.300 euro in media. Guardando all'Italia, commenta Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm, «speriamo che tutta questa sensibilità dimostrata induca l'azienda ad accettare le richieste salariali che presenteremo, il 10 ottobre, in occasione del rinnovo del contratto di lavoro in scadenza alla fine dell'anno». E mentre Stellantis festeggia il furgone numero 7 milioni uscito da Atessa (Chieti), nel Ferrarese, a Cento, sarà creata una business unit dedicata alla produzione di motori industriali e marini, settore che ha visto un crescente volume produttivo.

Allo stesso tempo, nel sito cesserà la produzione del motore V6 Diesel.

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