
L'istruzione conta, eccome se conta. Anche perché influisce in modo diretto sull'economia. Il pallottoliere parla chiaro: senza una adeguata formazione scolastica, 35 miliardi di prodotto interno lordo vanno in fumo. Il lavoro avviato dal ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, per riportare l'istruzione in Italia a livelli d'eccellenza parte anche da qui. In un'intervista al settimanale Moneta, in edicola domani con Il Giornale, Libero e Il Tempo, l'esponente del governo Meloni ha messo sul tavolo tutte le misure già adottate o previste per raggiungere l'obiettivo. Tra queste, oltre 2 miliardi di investimenti per la digitalizzazione e iniziative per aumentare lo stipendio dei docenti, che ha evidenziato il ministro "hanno buste paga troppo basse". Intanto, mentre l'Italia torna competitiva, Bruxelles tira il freno a mano imponendo una sequela di tagli, vincoli e assurdi divieti. Nell'editoriale, il direttore di Moneta, Osvaldo De Paolini, mette in luce tutti i rischi del dirigismo targato Ue, che colpisce le nostre filiere più virtuose, dall'agricoltura al manifatturiero, mettendo il bastone fra le ruote a chi fa girare l'economia. Un'intervista a Guido Guidesi, assessore allo Sviluppo economico della Regione Lombardia, dà voce all'insofferenza di uno dei territori più produttivi del Paese: in pericolo ci sono infatti anche il pil, la sanità e i servizi per i cittadini. Il paradosso è che tutto questo avviene mentre il resto del mondo viaggia alla velocità della luce, spinto dall'intelligenza artificiale. Anche negli investimenti la nuova frontiera degli investimenti sono i chatbot: un'operazione non priva di insidie. Riflettori accesi, poi, sui cacciatori di teste che, dopo il risiko bancario, guidano il valzer delle poltrone e stanno lavorando alla composizione del nuovo cda di Mediobanca. Dal mondo dell'agricoltura arrivano poi buone notizie sulla produzione di olio, che in Italia è tornata a primeggiare dopo un 2024 disastroso per i raccolti. Per proteggere questo oro liquido - raccomanda Coldiretti vanno anzitutto migliorate le infrastrutture e combattuta la concorrenza sleale dei Paesi extra Unione.
Tra i servizi, infine, un approfondimento sui tappeti persiani antichi, tornati in auge, come beni da collezione. Dopo un lunga crisi, questi tesori d'Oriente stanno ritrovando forza sul mercato, intessendo nuove trame tra arte e investimento.