Superbonus, arriva anche la norma "salva-infissi": cosa succede

Il governo fa marcia indietro sui "lavori trainati"

Superbonus, arriva anche la norma "salva-infissi": cosa succede

È stata prevista la norma salva infissi da inserire tra le modifiche da apportare nella prossima manovra economica a proposito dei bonus sulle ristrutturazioni delle abitazioni. Si temeva che su questo punto preciso, sfuggito in fase di elaborazione degli incentivi, si creasse un preoccupante vuoto legislativo ma, all’ultima corsa, la regola è stata aggiunta. Ma cosa era successo da creare il panico tra gli esperti del Superbonus 110%? Le opere di rifacimento condominiali sono state prorogate fino al 2025, mentre i cosiddetti “lavori trainati”, ossia quelli che i singoli condomini possono legare al Superbonus non erano stati prolungati. Tra questi rientravano anche gli infissi. Da qui la lamentela, che ha convinto il governo a fare marcia indietro e a uniformare questo tipo di lavorazione al resto dell’incentivo.

Era evidente, come spiega il quotidiano Il Messaggero, che si arrivasse a una soluzione del genere, dato che, se un condominio fa un cappotto termico, anche gli infissi dei singoli appartamenti possono essere sostituiti usufruendo dello sconto previsto dal Superbonus 110%. Si provvederà, inoltre, a prorogare fino al 2023 anche l’installazione dei pannelli fotovoltaici che attualmente scadono a giugno 2022. Stessa sorte per le colonnine di ricarica per le quali sarà possibile ottenere il sostegno fino al termine del 2023.

È possibile usufruire del bonus infissi solo se l'intervento di sostituzione degli stessi è effettuato in combinazione con altri lavori di ristrutturazione, ad esempio con la sostituzione della vecchia caldaia con una a condensazione, oppure con la realizzazione del cappotto termico, questo perché la sostituzione degli infissi è considerata un intervento trainato e non trainante. Nel caso in cui non ci sia la necessità di realizzare uno degli interventi visti, ma solo la sostituzione dei serramenti si può accedere alla detrazione fiscale del 50% da dividere in dieci anni.

Proprio la sostituzione degli infissi incentivata dagli sconti del Superbonus 110%, in ogni caso, è finita sotto la lente d’ingrandimento. Da un’indagine dei vigili del fuoco di Torino, come riporta ilgiornale.it, è emerso che negli ultimi tempi c’è stata una crescita vertiginosa degli incendi nelle abitazioni e il motivo principale sarebbe da addebitare ai lavori di ristrutturazione previsti dal Superbonus 110%. A quanto pare, il montaggio di infissi sempre più ermetici, i quali consentono di risparmiare a livello energetico, presenta anche l’altra faccia della medaglia, non molto positiva.

In caso di fuga di gas, non essendoci più gli spifferi d’aria consentiti dalle vecchie finestre, si rischia di creare una pericolosa situazione, dove il mancato ricambio d’aria può provocare esplosioni e incendi.

Ecco perché, secondo gli esperti, va trovato un equilibrio tra l’agognato risparmio energetico, alla base dell’incentivo garantito dal Superbonus 110%, e la sicurezza dei cittadini, i quali non possono rischiare di finire chiusi in una trappola nel nome dei consumi ridotti.

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