Pierluigi Bonora
Le nozze Fca-Psa tengono banco anche al Salone «virtuale» dell'auto di Ginevra. E così Carlos Tavares, il capo di Groupe Psa che si appresta a reggere le sorti del futuro colosso italo-franco-tedesco-americano, dalla sua scrivania di Parigi ha tenuto in conference call la tavola rotonda con una cinquantina di giornalisti, gli stessi che avrebbe dovuto incontrare a Ginevra. Tante le curiosità dalle varie parti del mondo alle quali sono state date risposte interlocutorie. Dopo l'estate se ne dovrebbe comunque sapere di più.
«Il processo di fusione sta procedendo bene - ha ribadito il top manager - e siamo nei tempi. Per il nome della nuova realtà è ancora presto, ma ci stiamo lavorando». Tavares ha quindi ricordato che ha sul tavolo un processo complesso che richiede dai 12 ai 15 mesi. Sono, inoltre, in corso discussioni con le autorità di almeno 24 Stati da effettuarsi in questa prima parte dell'anno. «Ma il tutto - ha sottolineato - sarà portato a termine nei tempi programmati», tra la fine del 2020 e l'inizio del 2021. Le Borse apprezzano il pragmatismo di Tavares e i titoli di Fca e Psa vengono premiati: +1,03% il primo (10,94 euro) e +1,01% il secondo (16,93 euro).
Le nozze genereranno sinergie stimate, a regime, in circa 3,7 miliardi su base annuale. La nuova realtà, con John Elkann presidente e il top manager portoghese ad, inoltre, si presenterà sul mercato come il quarto costruttore globale, con 8,7 milioni di vetture vendute l'anno.
Scontate le domande sull'impatto del coronavirus sul gruppo francese. «Le nostre attività in Cina - ha spiegato Tavares - sono state inevitabilmente toccate dalle decisioni delle autorità relativamente alla gestione dell'epidemia. Ma stiamo aspettando il semaforo verde e confidiamo di riprendere le attività dall'11 marzo prossimo». Definite invece gestibili le attuali tensioni per l'approvvigionamento dalla Cina, maggior Paese produttore, delle batterie necessarie ai veicoli elettrici del gruppo.
Quest'anno, a Ginevra, Groupe Psa sarebbe stato presente con il solo marchio DS e la nuova ammiraglia DS9. Pur non figurando tra i partecipanti, i francesi hanno potuto festeggiare il successo di Peugeot 208, proclamata «Auto dell'Anno» durante una cerimonia (presenti solo quattro persone) in una delle sale del Palexpo svizzero. Il capo del marchio, Jean-Philippe Imparato, ha brindato in collegamento diretto dalla Gran Bretagna.
Fca, intanto, ha deciso di spostare oggi a Milano, nella sede della Triennale, che ha da poco ospitato la celebrazione per i 90 anni di Pininfarina, l'anteprima mondiale della Nuova Fiat 500 Elettrica.
La presentazione, in un primo tempo, era prevista al Salone di Ginevra. All'evento saranno presenti il responsabile del marchio Fiat, Olivier François, e il sindaco di Milano, Beppe Sala. Un modo per dare una forte «scossa» a Milano e alla Lombardia alle prese con l'emergenza coronavirus.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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