Valanga di alert da parte dell'Agenzia delle Entrate per lo spesometro. A finire nel mirino del Fisco sono migliaia di titolari di Partite Iva che potrebbero avere una sostanziale differneza tra quanto dichiarato e il loro reale volume di affari. Ad annunciare la stretta sulle partite Iva e sui controlli era stato l'ex direttore dell'Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini: "A partire da settembre 2018 saranno inviate le comunicazioni relative, invece, ad anomalie riscontrate sulla dichiarazione Iva presentata sulla base dei dati dello spesometro (per l’anno di imposta 2016) e dei dati delle fatture comunicati ai sensi del dl n. 193del 2016 (per l’anno d’imposta 2017)".
Parole chiare che di fatto annunciano una raffica di verifiche. Come sottolinea Italia Oggi, i dati verranno resi disponibili dalla Guardia di Finanza.
Nel mirino finiranno le omissioni delle dichiarazioni. Per mettersi in regola il Fisco offre la possibilità di sanzioni ridotte. Insomma l'incio delle comunicazioni è già partito e adesso le partite Iva dovranno fare i conti con i rilievi delle Entrate.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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