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Vende una società in Usa per 900 milioni e la supertech italiana fa +25% in Borsa

La cessione vale più della capitalizzazione dell'intera società

Vende una società in Usa per 900 milioni e la supertech italiana fa +25% in Borsa

Saes Getters ha annunciato ieri un accordo per la cessione del business del Nitinol - lega di nichel e titanio utilizzata per i sistemi a memoria di forma - e in particolare delle sue applicazioni nel campo della salute, alla società americana Resonetics, specializzata nella produzione di dispositivi per l'industria medicale, controllata dal colosso degli investimenti Carlyle e dal fondo Gtcr.

Vengono vendute due controllate basate negli Stati Uniti Memry Corporation e Saes Smart Materials specializzate nelle leghe a memoria di forma, per 900 milioni di dollari pari a 17 volte l'ebitda del perimetro dell'operazione; cifra che sarà corrisposta in un'unica soluzione alla data del closing, che dovrebbe avvenire entro il 2023. Il perimetro comprende solo le applicazioni delle memorie di forma nel campo della salute per un fatturato di 120 milioni di euro, poco meno della metà del fatturato complessivo di gruppo, 250 milioni. L'operazione e soprattutto la cifra di rilievo che sarà incassata dalla società, ieri mattina hanno provocato un immediato balzo del prezzo in Piazza Affari che è schizzato in apertura a 32 euro contro i 23,550 di venerdì, per poi assestarsi a fine seduta a 29,35 euro, con un incremento del 24,63%. Il mercato ha realizzato che la capitalizzazione dell'intero gruppo è inferiore al prezzo che sarà incassato: elemento che indica una sottovalutazione del titolo. Inoltre il presidente e ad, Massimo della Porta, ha esplicitazione promesso un ritorno per gli azionisti "sotto forma di maxidividendo o altro".

Saes Getters, che ha sede a Lainate ed è quotata a Milano dal 1986, è una delle belle società familiari italiane, specializzata in settori molto avanzati come la creazione del vuoto, l'assorbimento dei gas, lo sfruttamento meccanico della forza sprigionata appunto dalle leghe a memoria di forma. Tali prodotti pressoché invisibili sono costantemente presenti nella nostra vita quotidiana: Nelle microcamere degli smartphone, in tante applicazioni biomedicali utili a migliorare e a prolungare la vita, nei giroscopi che negli aerei e nelle automobili permettono il costante controllo dei movimenti e della stabilità, nei sedili e nelle serrature delle auto, nelle valvole termostatiche c'è almeno un brevetto Saes Getters spiega della Porta.

Quanto alle leghe a memoria di forma, esse hanno la proprietà, a determinati sbalzi di temperatura, di riprendere la forma originale; le applicazioni sono vaste, e vanno dal biomediale all'automotive, dagli stent (protesi per mantenere aperto un vaso) ai sistemi di adattamento di un sedile.

Saes Getters, che nell'operazione è stata assistita da Lazard, guarda ora a un futuro di crescita diretta e per acquisizioni: Ci concentreremo sui sistemi del vuoto, sul packaging, sulla chimica e la cosmetica.

Abbiamo già individuato delle aziende superspecializzate che potrebbero portare valore e integrarsi bene con noi.

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