Visco: "Nessun rischio Italia A fine anno ci sarà ripresa"

Per il governatore di Bankitalia, al G20 di Mosca, pesa "incertezza politica", ma il Paese tornerà a crescere nel quarto trimestre

Visco: "Nessun rischio Italia A fine anno ci sarà ripresa"

"Siamo in una fase critica. C’è un problema di stabilità istituzionale e politica che incide sulla capacità di cogliere le opportunità della ripresa". Ignazio Visco frena gli ottimismi e avverte: "Questa situazione ha portato ad una revisione del rating che può essere giudicata non coerente con i fondamentali economici".

Per il governatore di Bankitalia, a Mosca per il G20, il Paese tornerà a crescere nel quarto trimestre, ma l'economia deve sfruttare la "folata che ci aspettiamo nel prossimo semestre", nonostante lo sfondo di "grande incertezza". "La via maestra è quella di far ripartire l’economia", ma secondo Visco ci vorrà un sacco di tempo prima che l’Italia ritrovi "una crescita solida": "L’economia italiana è da sei anni che non riesce a mettersi in carreggiata. Sono trent’anni che non ci aggiustiamo con il resto del mondo".

In ogni caso al G20 non si è parlato di "rischio Italia", nonostante il delicato momento politico. Il sistema bancario italiano è infatti sostanzialmente solido e "non ci sono segni di preoccupazione eccessivi": "C'è una capacità di tenuta del sistema bancario a shock esterni in termini di capitale", ha precisato, "Sui profili di stabilitàdel sistema finanziario italiano si è conclusa da poco l’analisi del Fmi. Il fondo monetario internazionale ha fatto analisi stress conclusesi con risultati analoghi a quelli osservati da Bankitalia. Tali risultati mostrano una capacità di tenuta del sistema bancario a shock esterni in termini di capitale.

È ovvio che la base patrimoniale è fondamentale e va accresciuta ma non ci sono segni di preoccupazione eccessiva. Ciò verrà confermato anche nell’esercizio di asset quality review che verrà effettuato prossimamente".

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