Le voci su Greco azzoppano il Leone

Il mercato teme il ritorno in Zurich: il titolo Generali ieri ha perso il 2,4%

Camilla ContiLe voci sull'imminente cambio al vertice delle Generali si rincorrono da oltre un mese da Trieste a Zurigo passando per Londra e Milano. Ma ora comincia risentirne anche il titolo che ieri ha lasciato sul terreno di Piazza Affari il 2,46% a 15,4 euro. Segno che, nonostante le smentite di rito da parte di fonti vicine ai soci e alla compagnia, il caso non è stato ancora archiviato. Il rumor è sempre lo stesso, ne ha già scritto il Giornale nelle scorse settimane. Alle indiscrezioni si è aggiunta quella rilanciata dal quotidiano svizzero Sonntags Zeitung secondo cui Zurich nominerà il suo ex manager Mario Greco, attuale ad del Leone, al timone della compagnia elvetica prima della conferenza stampa annuale del 9 febbraio. Fonti vicine alle Generali fanno sapere che «si sta discutendo il rinnovo del mandato» del manager napoletano che scadrà il prossimo 28 aprile con l'assemblea di bilancio. E non risulta che a Greco sia stata fatta alcuna offerta.Nel frattempo, per trattenerlo a Trieste gli sarebbe stato offerto un aumento della parte variabile dello stipendio. Secondo qualche grande azionista si tratterebbe piuttosto di un premio per i risultati ottenuti dal suo arrivo nonché un incentivo a raggiungerne altrettanti in futuro.Il diretto interessato tace. E se avesse ricevuto un'offerta da Zurigo sarebbe tenuto a comunicarlo al cda. Il suo silenzio fa comunque rumore in Borsa.

L'ipotesi di un addio nel mezzo del nuovo piano strategico delle Generali (presentato a maggio 2015) viene vista come una notizia negativa dal mercato: gli analisti di Akros scommettono che resterà per altri tre anni, «in ogni caso tutto è possibile in queste situazioni».

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