Ecopass Gli ambientalisti ricorrono al Tar contro le deroghe

Genitori Antismog ha depositato ieri al Tar della Lombardia il ricorso, notificato lo scorso 31 marzo al Comune di Milano, per chiedere l’annullamento delle sanzioni previste per Ecopass. Alla battaglia hanno aderito anche Legambiente, Wwf, Italia Nostra e Aipi (Associazione italiana ipertensione polmonare). Il ricorso chiede la sospensione di alcune parti delle due delibere con cui la giunta a fine 2008 ha prorogato le esenzioni per tutto l’anno ai veicoli Euro 4 senza filtro, «riducendo drasticamente gli effetti di contenimento dell’inquinamento e, in sostanza, invalidandone le finalità».
Scopo del ricorso, spiegano le associazioni, «non è invalidare il sistema Ecopass, ma, al contrario, supportarne l’attuazione coerente e sostenerne lo sviluppo denunciando le lacune e le incongruenze che emergono dalla sua attuazione». Deroghe ed esenzioni «ne minano la reale portata e quindi la credibilità».

Le associazioni ambientaliste esortano Palazzo Marino « ad andare fino in fondo, con coraggio e determinazione apportando un significativo ampliamento del sistema affinché esso operi da reale deterrente dell’uso indiscriminato dell’auto e sostenga gli sforzi di riorganizzazione della mobilità che i cittadini si attendono con il potenziamento del servizio di trasporto pubblico, della mobilità ciclabile e sostenibile». Nel ricorso si chiede l’annullamento anche della parte della delibera in cui esenta dal pagamento della tariffa Ecopass indistintamente tutti i veicoli diesel muniti di filtro antiparticolato.

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