Ecopass ancora in tilt: 13mila sms sbagliati

Croci: «Non è ammissibile che ci siano ancora disguidi, fuori i responsabili»

Mezzanotte di ieri. Sul cellulare di un abbonato all’Ecopass appare un misterioso sms. Recita: «Chiusura confermata del Pin..., associato alla targa..., in data 12 febbraio 2008, ore... Sono state avviate le eventuali procedure di rimborso. Info 800.437.437 o www.comune.milano.it». Peccato che l’abbonato in questione non abbia fatto alcuna richiesta del genere. Come lui, altri 13mila cittadini hanno ricevuto lo stesso messaggio. Li informava che il loro abbonamento per residenti, o il carnet multiaccesso regolarmente attivati, erano stati chiusi e che sarebbe pertanto partita la procedura di rimborso.
Nel giro di poche ore il panico si è diffuso a macchia d’olio fra gli abbonati. Tanto che il Comune ha immediatamente chiesto ai propri tecnici di verificare quello che è subito apparso come un guasto del sistema informatico. Nel pomeriggio, poi, sugli stessi cellulari è arrivato un nuovo messaggio. Questa volta di scuse: «A causa di un disguido oggi le è stato inoltrato un messaggio errato. Pertanto il Pin... è regolarmente attivo. Ci scusiamo per il disagio». Firmato Palazzo Marino.
Nonostante il tempestivo intervento, il problema informatico non è andato giù all’assessore comunale alla Mobilità Edoardo Croci. «Non è ammissibile - ha commentato - che vi siano ancora dei problemi informatici relativi al sistema di pagamento dell’Ecopass.

Chiedo di verificare le eventuali responsabilità tecniche interne ed esterne. Deve essere garantita una immediata risoluzione delle disfunzioni operative in modo che ogni possibile errore non abbia alcuna ricaduta negativa sui cittadini».

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