Ecopass, le auto che ancora pagano sono il 14,2%

Sempre di meno. A due anni dall’avvio del test, si è ridotta al 14,2% la quota di auto che ancora deve pagare Ecopass per entrare in centro. Il report 2009 pubblicato dall’Agenzia per la mobilità e l’ambiente rivela che sono aumentati del 19,7 per cento gli ingressi di veicoli esentati e si sono invece ridotti del 67,8 quelli che sono soggetti al pedaggio, pari a 25.824 in meno al giorno. Segno che l’obiettivo primo del sindaco Letizia Moratti quando lanciò il ticket anti-smog è quasi raggiunto, i milanesi stanno gradualmente sostituendo i vecchi motori inquinanti con modelli di ultima generazione o hanno installato il filtro anti-particolato. Ma non si risolve l’emergenza traffico. E il bilancio di Palazzo Marino deve fare i conti con una «macchina» che non produce i fondi previsti da reinvestire nel potenziamento dei trasporti pubblici. Il 2009 si è chiuso con nove milioni di incassi, dunque sei in meno di quelli previsti all’inizio dell’anno scorso, e ancora ben sotto i dodici milioni che la giunta aveva inserito nell’assestamento di bilancio.
Sul fronte del traffico, il ticket antismog ha dato nel 2009 risultati in linea con quelli del primo anno di sperimentazione: una riduzione del 15,7 per cento di ingressi in centro rispetto al periodo precedente e -8% di congestionamento in tutta la città. Lo stesso vale anche per gli effetti sull’inquinamento: nel 2009 la concentrazione media di Pm10 è stata di 44 microgrammi per metro cubo (43 nel 2008) contro i 52 del biennio 2002-2007. La riduzione del costo sociale derivante dalla diminuzione delle emissioni di PM10 è di 1.9 milioni di euro.
«I dati forniti da Amat - ha commentato il vicesindaco Riccardo De Corato - confermano i risultati positivi di Ecopass anche per il 2009. È stato un anno di assestamento: proseguiremo su questa strada e ad aprile valuteremo con un vertice di maggioranza e insieme ai principali stakeholders del Comune possibili modifiche o integrazioni al provvedimento». É ormai certo che verrà eliminata almeno la deroga ai diesel Euro 4 senza filtro.
Buoni, conferma il vicesindaco, gli effetti sul rinnovo del parco auto circolante «con una riduzione di quasi il 68 per cento dei veicoli più inquinanti». Si conferma la forte prevalenza degli ingressi di tipo occasionale, sia per le autovetture per il trasporto persone che per i veicoli commerciali. Solo il 2 per cento dei veicoli può essere considerato con ingressi di tipo abituale. Al dicembre 2009 la quota complessiva di veicoli soggetti a pagamento in ingresso all’area Ecopass si è ridotta dunque al 14,2 per cento, corrispondente ad una riduzione del 27,9 per cento rispetto a dicembre 2008. Anche l’anno scorso ha avuto un effetto positivo sulla velocità dei mezzi di trasporto pubblico con un aumento pari al 6,8 per cento rispetto al periodo pre-Ecopass. I passeggeri delle metropolitane con destinazione la Cerchia dei Bastioni sono stati 13.899 in più al giorno.

In calo anche gli incidenti in centro durante l’orario di applicazione del provvedimento: è quasi pari all’11 per cento se si considerano gli incidenti totali (1.204 nel 2009 rispetto ai 1.345 del 2007) e sale ad oltre il 13 per cento se si considerano i soli incidenti con feriti (738 nel 2009 rispetto ai 853 del 2007).

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