Prima che gli alleati balzino per l’ennesima volta sulla sedia, puntualizza: prima di tutto si tireranno le somme del test e partiranno consultazioni. Ma l’Ecopass, è convinta Letizia Moratti, ha un futuro e con confini ben più estesi. Dopo le polemiche del presidente della Provincia che nei giorni scorsi ha bocciato il provvedimento, ieri davanti alle telecamere di Telelombardia il sindaco ha invitato Filippo Penati «a leggere i dati e a lavorare con noi e i comuni della cintura, perché più lo allarghiamo meglio è, l’inquinamento non si taglia a fette». Ipotesi che, replica l’assessore provinciale ai Trasporti Paolo Matteucci, «si può affrontare solo con un vero salto di qualità strutturale, perché ampliare l’Ecopass in questo stato provocherebbe il collasso del traffico». Lo stesso Penati dice: «Dialoghiamo pure, ma intanto stop a un test che ha dato risultati deludenti». La Moratti riferisce invece che «già altri quartieri della città hanno chiesto di poter entrare nell’area della ztl». Le critiche di Penati sugli incassi sotto le aspettative non la sfiorano, «se fossero pari a zero sarei contenta, perché vorrebbero dire che entrano solo auto pulite». Meglio soffermarsi sugli «appena 39 giorni di sforamento dei limiti di pm10 nei primi sette mesi dell’anno rispetto ai 68 del 2007, il dato migliore degli ultimi sei anni» o i «20mila passeggeri in più sui mezzi pubblici e quasi il 20% di auto in meno nella Cerchia». Un «risultato positivo, anche se indiretto» è anche la diminuzione degli incidenti in città rispetto a un anno fa (-29%). Dati che evidentemente hanno colpito anche il sindaco di Torino Sergio Chiamparino, che sta pensando di copiare il provvedimento dal capoluogo: «Stiamo studiando un sistema che potrebbe prevedere il pagamento dell’accesso in centro - ha ammesso ieri -, anche se le modalità sarebbero un po’ diverse da Milano».
La Moratti ieri ha presentato anche i dati sulle occupazioni abusive degli alloggi popolari: nei primi otto mesi dell’anno i tentativi sono stati solo 20 contro i 196 del 2007, il tasso degli appartamenti recuperati è passato dal 77 al 96 per cento. «È frutto - ammette - di un lavoro molto approfondito al tavolo della prefettura con Aler e forze dell’ordine». Sono emersi invece problemi con un gestore delle case popolari, «dicono agli inquilini - spiega - che non possono effettuare interventi perché il Comune non ha stanziato fondi, mentre abbiamo assegnato cento milioni nel 2007 e settanta quest’anno. Stiamo facendo verifiche, per fortuna la concessione scade l’anno prossimo e nel nuovo bando introdurremo criteri di controllo molto più rigorosi».
Fronte Alitalia: dopo l’incontro con Silvio Berlusconi ad Arcore due giorni fa, il sindaco riferisce che il premier «ha dimostrato di avere a cuore anche gli interessi di Linate e Malpensa». Per questo «abbiamo chiesto per i lavoratori dell’hub la stessa attenzione che viene data a quelli di Alitalia».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.