Slitta di circa un mese e mezzo, dall8 febbraio alla terza settimana di marzo, il cda di Edison, chiamato ad approvare il progetto di bilancio 2010. Lo si è appreso da fonti finanziarie secondo le quali il differimento è stato richiesto «dagli amministratori». Conseguentemente - osservano le stesse fonti - lassemblea per lapprovazione del bilancio, che dovrà tra laltro provvedere alla nomina degli organi sociali, dovrebbe essere convocata non prima della fine di aprile. Tale differimento dovrebbe consentire un aggiornamento dei progressi dei negoziati in corso nel comparto oil and gas, che la società ha in corso con i fornitori. Il prezzo del gas è uno dei nodi più spinosi attualmente sul tavolo del gruppo energetico, vincolato da lunghi contratti «take or pay» resi antieconomici dagli attuali prezzi di mercato. Ma insieme a questo fatto industriale, sul tavolo dei soci di Edison ve ne sono altri, finanziari e di governance.
Il rinvio potrebbe infatti risalire anche ad altre motivazioni, quali la necessità di disporre di un tempo sufficiente per valutare se e come procedere alla svalutazione degli avviamenti di bilancio, contabilizzati per 3,4 miliardi. Una perizia sugli asset è stata affidata a Maurizio Dallocchio, professore allUniversità Bocconi. Per la svalutazione preme il socio francese Edf, contro la svalutazione è invece il socio italiano A2A.Edison Slittano cda e assemblea. Soci ai ferri corti sul bilancio
Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.