Elezioni, i big del Pdl lanciano la volata nei collegi a rischio

La proposta del ministro La Russa che intende candidarsi a Cinisello. I sondaggi danno il centrodestra in vantaggio di 14 punti. In forse Magenta e Sesto

Candidati big per trainare il voto in favore di Guido Podestà nei collegi provinciali in cui il Pdl è più debole. L’idea è stata proposta durante una riunione dei vertici del partito a Palazzo Marino convocata per dare il via al gruppo unico del Pdl in consiglio comunale. Approva Ignazio La Russa, uno dei coordinatori nazionali del Pdl: «Stiamo valutando insieme l’idea di Guido Podestà di assegnare gli ultimi cinque o sei collegi, secondo i voti riportati nelle elezioni precedenti, a esponenti di spicco, perché si cimentino nel trainare questi collegi verso posizioni migliori».
La Russa cita come collegi in bilico Cinisello (dove si candiderà proprio il ministro della Difesa), Sesto San Giovanni, Magenta, ma il progetto potrà essere esteso come prova che il Pdl punta a vincere in tutti i collegi e ad evitare il ballottaggio. Gli ultimi sondaggi, che risalgono al 19 marzo, danno Pdl più Lega al 55 per cento, quattordici punti in più rispetto al centrosinistra, inteso come alleanza Pd, Italia dei valori e Rifondazione comunista, nonostante tra questi partiti non sia stata formalizzata alcuna alleanza e al contrario Rifondazione sia uscita dalla giunta Penati.
Podestà non esclude un confronto televisivo con l’attuale presidente della Provincia, anche se non lo ritiene necessario: «Al momento credo che i cittadini possano valutare tranquillamente chi votare, ma se il confronto pubblico sarà necessario lo faremo, valuteremo». Ma è chiaro che il candidato del centrodestra, da sfidante, punta molto sulla forza politica del Pdl e sul sostegno che arriverà anche dai testimonial nazionali, a partire dal presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, anche se al momento «è giustamente impegnato in Abruzzo e non ha ancora fissato una data». Alla campagna elettorale, assicura Podestà, parteciperanno anche vari ministri, tra cui la titolare dell’Istruzione, Mariastella Gelmini, e l’amministratore delegato di Expo 2015, Lucio Stanca. «Faremo un calendario nei prossimi giorni. E anche l’onorevole Stanca si è reso disponibile per proiettare l’attenzione su Expo in ciò che la Provincia ha competenza».
A Palazzo Marino sono stati formalizzati i nuovi incarichi nel gruppo unico del Pdl, nato dalla fusione tra Forza Italia e An. L’azzurro Giulio Gallera sarà capogruppo con Carlo Fidanza (che proviene da An) come vice. «A Milano siamo molto orgogliosi che il primo gruppo del Pdl sia al Comune. Ancora una volta - ha detto Gallera - rappresentiamo un modello per il Popolo della libertà». Il vicesindaco, Riccardo De Corato, sarà capodelegazione con Giovanni Terzi come vicario di un ufficio di presidenza di cui faranno parte anche Maurizio Cadeo, Giacomo Beretta e probabilmente un quarto proveniente da Forza Italia. È stato nominato anche il nuovo direttivo del gruppo, formato da sette componenti: cinque del direttivo uscente di Forza Italia e due di An.


Si è discusso anche della commissione Expo: per la presidenza è in pole position Carlo Fidanza, anche se nel nutrito gruppo degli azzurri non mancano malumori, che si aggiungono alle proteste dell’opposizione, che avrebbe voluto la commissione per sé. La questione non è ancora chiusa.

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