Dopo le elezioni re Gyanendra lascia il Palazzo

Da ieri, l’ex re del Nepal, Gyanendra, è un privato cittadino. Alle 20.30, ora locale, è uscito per l’ultima volta dal palazzo reale di Narayanhiti per trasferirsi nella sua nuova residenza poco fuori Kathmandu, accompagnato da sua moglie, l’ex regina Komal, dagli uomini della scorta e da slogan anti monarchici cantati da centinaia di persone.
Trasferendosi nel nuovo palazzo a Nagarjuna, Gyanendra e sua moglie hanno dovuto rinunciare a tutto il personale di servizio del palazzo, 600 persone tra segretari, camerieri, giardinieri, autisti, cuochi e altri inservienti, ma hanno ottenuto 75 uomini per la loro difesa. L’ex sovrano ha anche annunciato di aver già riconsegnato lo scettro e la corona, gioiello di diamanti preziosi, perle e smeraldi.
«Non ho intenzione di lasciare il mio paese - ha detto Gyanendra in una conferenza stampa tenutasi a palazzo reale - la mia vita è qui. Voglio restare e contribuire allo sviluppo del Nepal».

L’unica a poter rimanere nella reggia, dopo l’addio del re sarà Sarala Gorkhali, 94 anni, l’amante più giovane di re Tribhuwan, che guidò il piccolo regno himalayano dal 1911 fino alla sua morte avvenuta nel 1955. L’anziana donna non possiede né una casa e né parenti che possano prendersi cura di lei.

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