Nostro inviato a Milanello
Scusate il ritardo. Ariedo Braida presenta così Emerson Ferreira da Rosa detto il Puma, classe 1976, Pelotas il borgo natio, centrocampista in arrivo dallinferno calcistico del Real Madrid. «Sette anni fa, quando era al Bayer Leverkusen lo cercammo», ricorda il dg rossonero. Per scusarsi del ritardo, Emerson si è ridotto lo stipendio (da 4,8 milioni netti lanno a Madrid ai 3,5 milioni a Milanello, scadenza prevista il 2010) prima di toccare il cielo con un dito. «Non potevo fare una scelta migliore, ho visto unorganizzazione impressionante» i primi giudizi del brasiliano pronto a rivelare un particolare clamoroso. «Ai tempi del Real ho pensato anche di chiudere con la carriera: non riuscivo a farmi apprezzare, forse ho sbagliato anchio, Capello mi ha escluso pensando di proteggermi, negli ultimi 4 mesi della stagione ho tirato fuori il meglio per dimostrare che non ero finito», la confessione.
Emerson è disposto a spiegare linferno del Real. «Lo farò in privato perché sono abituato a parlare in faccia e non sui giornali», la premessa. Prima di affrontare il tema Cannavaro. «Fabio mi ha ripetuto di trovarsi bene in Spagna, a Madrid lo stanno trattando male, merita di più. E intendo lambiente in generale, il pubblico un po meno», il punto sullargomento. Senza dimenticare linteresse dellInter e la «sparata» di Materazzi. «Devo ringraziare Mancini e a Materazzi vorrei spiegare che a volte, bisogna riflettere prima di parlare. Io con Vieira e Ibrahimovic ho vissuto e benissimo, due anni. A lui auguro una pronta guarigione», la sua risposta buonista.
Non ha spine nel fianco, Emerson.
Emerson: «Al Real volevo smettere»
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