Economia

Endesa, E.On punta su tempi lunghi

da Milano

Tornano le voci su una possibile scalata di E.On a Enel. Nella partita per il controllo della spagnola Endesa una delle prossime mosse del colosso tedesco E.On potrebbe essere quella di entrare nel capitale di Enel, scriveva ieri Sueddeutsche Zeitung, secondo il quale «le possibilità di successo (dell’Opa di E.On su Endesa, ndr) svaniscono. Se E.On dovesse rinunciare, l’intera strategia di espansione del gruppo si tradurrebbe in un fallimento». Il giornale di Monaco di Baviera spiega che sarebbe ragionevole «anche una partecipazione di minoranza (di E.On in Endesa, ndr) e questo vale non solo per la Spagna, ma anche per Enel in Italia.
Chi potrebbe impedire a un gruppo finanziariamente forte di acquisire azioni Enel?». Per la Frankfurter Allgemeine Zeitung la lotta per il controllo di Endesa «si fa sempre più dura», con il gruppo di Düsseldorf che «in questo indecoroso processo di presa di controllo punta sul fattore tempo». Questa stessa strategia viene rilevata da Die Welt, secondo il quale «l’intervento di Enel ha ridotto le possibilità di successo di E.On», con il risultato che il presidente del colosso tedesco, Wulf Bernotat, ora «punta sul fattore tempo. E se alla fine E.

On dovesse ottenere solo una partecipazione di minoranza, questa potrebbe rivelarsi «preziosa», poiché nel processo di consolidamento del settore in Europa «anche una partecipazione di minoranza in Endesa può tradursi in un’importante massa di manovra».

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