Enel, a novembre bond «italiano» per il risparmio

da Milano

Enel si prepara a bussare nuovamente alla porta del mercato obbligazionario. Il gruppo guidato da Fulvio Conti sta infatti ultimando i lavori per lanciare a novembre il previsto bond destinato ai piccoli risparmiatori. Anche questo prestito, come quello da 3,5 miliardi di dollari collocato la scorsa settimana e quello da 5 miliardi chiuso prima dell’estate, sarà utilizzato dal gruppo allo scopo di sostituire il finanziamento da 35 miliardi necessario a portare a termine l’Opa sulla spagnola Endesa. A fine luglio Il consiglio di amministrazione della società energetica aveva deciso di emettere obbligazioni fino a 10 miliardi. I tempi di lavorazione di un bond rivolto alla clientela retail sono tuttavia molto più lunghi rispetto a quelli riservati ai cosiddetti istituzionali. Enel ha comunque già presentato la documentazione alla Consob per l’ok al prospetto informativo. Ottenuto il via libera, per cui di norma è necessaria qualche settimana, seguirà l’annuncio dell’operazione con i relativi dettagli.

In Italia, dopo gli scandali Cirio e Parmalat, nessuna emittente corporate ha più fatto ricorso a questo strumento di finanziamento, rivolgendosi solo a un pubblico istituzionale.
Solo Enel ha tenuto aperto questo filone con la duplice emissione di due anni fa che ha riscosso un enorme successo. Le banche di riferimento per questa operazione sono Ubm e Banca Imi.

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