Enel si aggiudica in volata la rete elettrica di Bucarest

Offerti 820 milioni. Ora l’ad Conti punta anche alle centrali nucleari romene

da Milano

L'Enel ha vinto la gara per Electrica Muntenia Sud, la società elettrica romena che gestisce la rete di distribuzione dell'area di Bucarest, la più interessante del Paese. Il gruppo italiano con un'offerta di 820 milioni di euro per il 67,5% della società romena, avrebbe così bruciato altri competitor, quali la spagnola Iberdrola, le ceca Cez, la francese Gdf e la tedesca Rwe.
Con l'operazione - si legge in una nota dell'Enel - «continua l'espansione nell'Europa centro-orientale». Con la vincita della gara per Electrica Muntenia Sud (Ems), società che distribuisce energia elettrica a oltre 1,1 milioni di clienti nella regione di Bucarest, «salgono a oltre 3 milioni i clienti serviti da Enel all'estero nel settore elettrico». Enel ha offerto 820 milioni di euro per l acquisizione del 67,5% del capitale. Il 50% verrà acquistato direttamente dallo stato rumeno, mentre il restante 17,5% risulterà da un aumento di capitale
Muntenia serve la capitale Bucarest e le regioni limitrofe di Ilfov e Giurgiu, conta circa 2mila addetti e nel 2005 ha registrato un fatturato pari a circa 398 milioni di euro e un utile netto di circa 20 milioni. Con questa operazione Enel fornisce in Romania circa 2,5 milioni clienti nel settore della distribuzione di energia elettrica: Muntenia va a sommarsi ad altre due società acquisite l’anno scorso, Electrica Banat (regione di Timisoara) e Electrica Dobrogea (regione di Costanza), che insieme servono 1,4 milioni di clienti. Considerando anche le attività nella distribuzione elettrica in Spagna, il totale dei clienti serviti da Enel in Europa supera così «i 3 milioni, circa il doppio rispetto a quelli che Enel ha dovuto cedere in Italia alle ex municipalizzate per favorire la liberalizzazione del mercato nazionale dell energia elettrica» afferma il comunicato Enel.
Enel ora punta a crescere in Romania anche nella generazione: entro giugno dovrebbe essere presentata l’offerta per le centrali nucleari di Cernavoda.

L’Enel è già rientrata nel nucleare attraverso Slovenske Elektrarne, mentre è ormai fatto l’accordo con Edf che darà al gruppo italiano una partecipazione del 12,5% nelle nuove centrali Epr francesi.
Il ministro per lo Sviluppo economico, Pier Luigi Bersani, si è complimentato con l'amministratore delegato dell’Enel, Fulvio Conti, per il successo nella gara.

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