Enna, l'omicida si arrende all'alba dopo 10 ore nel bar

Arena è rimasto dieci ore trincerato nel bar dell'ex moglie, dopo aver ucciso il suo nuovo compagno. Inutile la mediazione di carabinieri e polizia, si è arreso solo dopo un'intervista alla Rai. La folla gli ha gridato: "Bastardo"

Enna, l'omicida si arrende all'alba dopo 10 ore nel bar

Enna - Uccide il compagno dell'ex moglie. Poi si chiude nel bar con la donna. Barricato per 10 ore. Si è arreso all'alba Pietro Arena, 48 anni, ex poliziotto di Enna, che dopo avere ucciso ieri sera il fidanzato della ex moglie, Antonino Allegra, 47 anni, nella piazza di Regalbuto, si è barricato nel bar gestito dalla ex e ha tenuto per quasi dieci ore in ostaggio la donna, Adele Sanfilippo, 46 anni. Per tentare di tornare con lei in passato si era anche rivolto alla strasmissione tv Stranamore. La donna è stata rilasciata all’alba dall'ex poliziotto che poi si è consegnato alle forze dell’ordine non prima di avere rilasciato una lunga intervista a una troupe della Rai di Catania.

La gente: "Bastardo" Quando si è consegnato a polizia e carabinieri, Arena si è limitato a dire che non voleva uccidere Allegra "volontariamente". Alla sua uscita dal bar, dopo la consegna, la gente che ha assistito per tutta la notte a quanto stava accadendo al bar Plaza di Regalbuto, ha inveito contro Arena, gridandogli contro "Bastardo, bastardo". Mentre l’ex moglie, visibilmente sotto choc, uscita dal bar e prima di salire sull’ambulanza, ha urlato: "A che cosa è servito tutto questo,?A cosa?". Prima, però, di recarsi in ospedale, Adele Sanfilippo ha incontrato per pochi minuti il suo ex marito. Non si sa che cosa si siano detti.

Uno sparo e la follia Tutto è iniziato ieri sera poco dopo le 21, quando Pietro Arena si è recato, armato di una pistola calibro 765 nella piazza di Regalbuto, dove stava per iniziare un comizio elettorale. All’improvviso ha tirato fuori l’arma e ha sparato contro Antonino Allegra, due colpi a distanza ravvicinata al fianco e alla schiena, uccidendolo sul colpo. Allegra ha tentato di fuggire, ma è stato inutile. Subito dopo, Pietro Arena è andato al bar Plaza che in passato gestiva con la moglie, ha puntato l’arma anche contro la donna e l’ha presa in ostaggio.

La trattativa Da quel momento è iniziata una lunga trattativa con polizia e carabinieri, durata quasi dieci ore. A tentare di convincerlo a lasciare la donna ci hanno provato sia il questore di Enna Domenico Percolla, sia il comandante provinciale dei carabinieri di Enna Andrea Bertozzi Dellazonca. Alla fine, Arena ha chiesto di essere intervistato da una troupe della Rai.

Così, Guglielmo Troina, in piena notte, autorizzato dal pm Daniela Cento si è avvicinato all’uomo, che si è fatto intervistare puntando la pistola contro la ex moglie. Soltanto dopo, intorno alle sei, la svolta. Pietro Arena ha liberato la donna e si è costituito.

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