
Si tratta di una delle app più diffuse al mondo, di sicuro quella di maggior successo per quanto concerne l'analisi di itinerari e mappe: un successo planetario, quello di Google Maps, che ha di recente compiuto 20 anni. In tutto questo tempo il servizio di mappatura ha continuato a espandersi e a perfezionarsi, arrivando a includere dati di centinaia di milioni di negozi e aziende e venendo contattato quotidianamente da un numero sempre crescente di persone.
Gli utenti, soprattutto coloro che hanno utilizzato continuativamente l'applicazione nel corso degli anni, si sono spesso e volentieri appoggiati alla funzione "Timeline", grazie alla quale è stato possibile salvare i propri itinerari sul cloud. L'opzione, quando attiva, consente infatti di tenere traccia di viaggi e spostamenti, e di ricaricarli per poterli consultare nuovamente. Proprio questo aspetto particolare, tuttavia, ha fatto insorgere il timore che l'accesso a dati sensibili come quelli relativi ai percorsi seguiti dai fruitori del servizio potesse diventare pericoloso in caso di data breach. Per ovviare a questo rischio di violazione della privacy, quindi, Google ha deciso di intervenire con un importante aggiornamento in calendario la prossima domenica 18 maggio.
A partire da questa data, gli itinerari non saranno più salvati sul cloud né accessibili da qualsiasi dispositivo elettronico come accade tuttora ma verranno archiviati solo localmente su ogni singolo device: con questo sistema l'azienda spera di ridurre il rischio che questi dati sensibili possano finire nelle mani sbagliate. Il problema è che il passaggio non avverrà in modo automatico, per cui ciascun utente, nel caso in cui fosse interessato a preservare tutta la cronologia accumulata negli anni, dovrà agire entro quella data: se ciò non dovesse avvenire per tempo le informazioni salvate verranno eliminate.
Sarà comunque Google ad avvisare ogni utente e a fornire a schermo le indicazioni necessarie per completare agevolmente il trasferimento delle nostre informazioni archiviate sul cloud."Se non aggiorni le impostazioni prima della scadenza indicata nelle email e nelle notifiche ricevute, alcuni o tutti i dati della tua cronologia, come visite e percorsi, potrebbero essere eliminati", si legge infatti nel messaggio.
Fa parte di questa rivoluzione di Google Maps anche l'apertura a Gemini:
grazie all'IA l'utente otterrà informazioni ad esempio anche su costi dei pedaggi o sui parcheggi disponibili, e potrà interagire col sistema tramite linguaggio naturale, ottenendo così un vero e proprio assistente virtuale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.