«Era estranea agli ottusi pontefici della critica»

Ha quattordici anni il ragazzo della storia di cui parliamo oggi ed è sempre molto solo. Vive in una grande casa in un grattacielo, padre inesistente, madre manager sempre impegnata, un unico amico, Briss, figlio di un lavavetri, che trascorre ore a giocare al computer. Una vita agiata e senza affetti. Finché una mattina, nell’ascensore che lo porta a scuola, sale una ragazza, Celeste. Poco dopo siede accanto a lui, in classe. Ma poi scompare e lui si rende conto d’essersene innamorato. Si mette a cercarla e infine la trova ma è malata. Malata di una strana malattia: il suo viso è roso da piccole macchie, la più strana delle quali è sulla fronte; le braccia e il corpo sono coperti di cerotti. Viene ricoverata e finisce in uno strano reparto chiamato «Malattie globali»: da quel momento tutti cercano di impedire ch’egli possa rivederla. Ma il ragazzo non si dà per vinto. Sottrae alla capo sala una busta contenente i risultati degli accertamenti, l’apre: è piena di fotografie che mostrano la pelle di tutto il corpo di Celeste. Tante macchie scure, ciascuna delle quali riproduce l’immagine delle catastrofi che affliggono il nostro pianeta: quella sulla fronte è l’ultimo ettaro rimasto della foresta amazzonica, sulla spalla la fusione della banchisa artica, e poi la desertificazione dell’Africa, l’immersione delle coste indiane... Ogni colpo assestato alla Terra si è abbattuto sulla sua cute: Celeste soffre delle stesse malattie del nostro pianeta. Ha il sangue inquinato come i mari e i fiumi, i polmoni pieni di smog. Ma proprio per questo è diventata top secret, non si deve sapere in giro perché l’intero sistema economico-produttivo del mondo andrebbe in crisi. Bisogna lasciarla morire ignorata, a poco a poco. Ma il giovane innamorato la salva: riesce a portarla fuori dall’ospedale e insieme fuggono. Si rifugiano in una capanna di tronchi, in mezzo a una foresta innevata. E lì vivono finalmente una vita semplice e pulita, lontana dal consumismo e dall’inquinamento. Celeste lentamente guarisce. Ma... e il mondo? Riuscirà a guarire anche il mondo? Sì, ma se volete sapere come e perché dovete leggere questo libro di Timothée De Fombelle, Tu sei il mio mondo (Edizioni San Paolo, pagg. 96, euro 9,50). Una storia d’amore che diventa avventura ecologica.


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Ma ora una domanda ai più piccoli: secondo voi, quando vi svegliate, dove vanno i sogni che avete fatto la notte? Sono finiti nella neve? O sono andati a fare un lungo viaggio? Scappati in fondo al mare, sulle nuvole, nelle foreste, sulla luna o nel Regno delle Fate? Sfogliate il bel volume illustrato di Lila Prap che porta proprio questo titolo, Dove vanno i sogni? (Edizioni San Paolo, pagg. 40, euro 12,50) e magari lo scoprirete. Chissà, forse siete voi stessi che dovete decidere dove farli approdare.

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