Errani a dieta per ordine di Roma

Errani si «taglia» lo stipendio, ma lo decide Roma. Altro taglio, questa volta «mini» agli stipendi di presidente e assessori della giunta dell’Emilia Romagna: dal primo gennaio la busta paga di Vasco Errani e compagnia si è alleggerita di circa 80 euro lordi. Dopo il taglio del 10% deciso dal governatore «rosso» alla sua rielezione dell’anno scorso, questa volta, in realtà, si tratta di adeguamenti obbligatori per legge. Nel dettaglio, da quest’anno a Errani spetteranno 13.265 euro lordi al mese contro i 13.343 percepiti nel 2010, mentre a vicepresidente, assessori e sottosegretario andranno 11.949 euro contro i 12.026 dell’anno scorso. Questo grazie alla riduzione, decisa in ottobre a Roma, della diaria per i deputati che è scesa a 3.503 euro.

È in base a questo che si calcola il rimborso forfettario per le riunioni istituzionali, pari al 65%. Di conseguenza, cala anche il rimborso forfettario per le missioni sul territorio regionale (uguale al 20% del rimborso per le riunioni): da 468 a 455 euro. Una dieta (non ferrea) per il governatore rosso.

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