Nei giorni scorsi hanno fondato la fronda anti-Ecopass. I rappresentanti dei commercianti, artigiani, corrieri aerei, autotrasportatori, si sono riuniti in corso Venezia e si sono detti «pronti a tutto per fermare la tassa». Si chiami pollution o congestion charge, non vogliono pagare. E un primo risultato lo hanno già spuntato, se già si parla di uno sconto consistente per chi fa carico e scarico, intorno ai 2,5-3 euro lipotesi (quindi dimezzato nel caso di una tariffa uguale per tutti a cinque euro). Ma non basta, lo anticipa Simonpaolo Buongiardino amministratore dellUnione del commercio. La richiesta di base non cambia, e nei prossimi giorni la ribadirà allassessore ai Trasporti Pierfrancesco Maran e a quello al Commercio Franco DAlfonso incaricati di convocare le categorie: «Il commercio è un servizio, non bisogna pagare per rifornire i negozi del centro di merci. Altrimenti, ci dispiacerà farlo, ma i milanesi oltre al ticket rischiano di pagare in cassa o un sovrapprezzo». Doppia stangata per i clienti, insomma.
Improbabile che il Comune conceda tanto.
«Escludere gli Euro 5 da questa stangata»
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