«Con sapere o con sapore, per il pollo (italiano) nutriamo vero amore». Non è una presa in giro, vista laria del momento, e neppure lo slogan per presentare un nuovo libro di ricette controcorrente. È invece una sorta di motto della Condotta di Genova di Slow Food che (questo sì si chiama andare controcorrente), organizza per giovedì prossimo una cena presso il ristorante «La Pineta» in via Gualco 82 a Molassana, tutta a base di... volatili.
Il 2005 per questa associazione si era concluso con il cappon magro, ora il 2006 si apre con il cappon di Morozzo. Questa volta però, sottolinenao gli organizzatori, non si tratterà solo di assaggiare e degustare per conoscere il prodotto, ma verrà approfondita una problematica di grandissima attualità, quella della influenza aviaria che, almeno sul territorio nazionale, ha mietuto sicuramente più vittime tra gli allevatori ed i commercianti di uova e pollame che non tra i consumatori.
«Come spesso accade in queste occasioni - precisa lo Slow Food genovese -, l'allarme sociale provocato dalla divulgazione di notizie inesatte o inveritiere (o anche solo la precipitazione e la suggestione dei destinatari di dette notizie) sì è rivelato eccessivo e sproporzionato rispetto al problema reale da affrontare». Ma siccome, per trattare certi argomenti è meglio affidarsi a degli specialisti, visto che si può correre il rischio o di creare allarmismi inutili o di sposare una tesi troppo fiduciosa ed ottimistica, gli specialisti sono stati davvero chiamati in causa, a beneficio di tutti i protagonisti coinvolti nella vicenda, produttori, intermediari e dettaglianti, consumatori e famiglie.
E per questo è stata chiesta la collaborazione dell'Associazione culturale «Il Volano» (www.ilvolano.it), che già nello scorso mese di dicembre aveva organizzato un interessante incontro pubblico sul problema dell'influenza aviaria. E, a conferenza conclusa, per «digerire» meglio gli interventi degli esperti, la parte finale della serata sarà dedicata a una cena/degustazione interamente dedicata alle uova ed ai prodotti avicoli, di provenienza tassativamente italiana, anzi, ligure e piemontese, per essere più precisi.
Ma torniamo agli esperti che daranno vita, alle ore 19, alla conferenza sul tema: «Influenza aviaria, un problema vero o solo mediatico?».
Al termine dell'esposizione, aperta a tutti gratuitamente, spazio per domande e dibattito, eventualmente da estendersi anche nella parte finale della cena.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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