ESTATE «CALDA»

Potrebbe essere una stagione estiva particolarmente difficile, quella che sta per iniziare, sul fronte dell’ordine pubblico per il porto di Genova, che si troverà a fronteggiare un flusso straordinario di passeggeri in arrivo dalle zone extra-Schengen: l’allarme è stato lanciato ieri dal Silp Cgil, il sindacato di Polizia, che ha chiesto un intervento del questore per prevenire quella che ritiene sarà una vera emergenza. Secondo le stime del sindacato, tra giugno e settembre ci saranno 47 «toccate» per le navi Carthage (capienza 2.200 passeggeri e 660 posti auto) e Tanit (capienza 3200 passeggeri e 1060 posti auto), cui si vanno ad aggiungere quelle della compagnia di navigazione Grandi Navi Veloci, che attraccano e salpano almeno 4 volte alla settimana per la Tunisia e il Marocco.

Questo porterà in certe giornate a gestire un flusso di circa 6mila passeggeri extra-Schengen, per i quali la Polizia di Frontiera deve rispettare precisi ed obbligatori protocolli di verifica, con il risultato di lunghe attese sulle banchine e forti disagi.