Esteri in recupero. Bene Mediolanum

Il primo trimestre del 2011 ha visto, in un contesto di raccolta netta ancora negativa, diversi grandi gruppi del risparmio gestito chiudere con un saldo attivo. Tra questi spiccano i risultati conseguiti da Bnp Paribas (280 milioni di euro), Mediolanum (136 milioni), Jp Morgan asset management (110 milioni), State Street global advisors (88 milioni), Azimut (86 milioni) e Ubi Banca (76 milioni). A dimostrazione poi che le case d’investimento estere operanti in Italia sono andate nel loro insieme abbastanza bene, sono da segnalare i dati mensili relativi a Amund group (52 milioni) e Credit Suisse (38 milioni). Dati incoraggianti anche per alcune società di gestione indipendenti quali, per esempio, Hedge Invest (13 milioni), Banca Leonardo (10 milioni), Banca Intermobiliare (10 milioni) e Soprarno sgr (6 milioni).

Male, invece, la raccolta netta mensile per gruppo Pioneer – Unicredit (meno 732 milioni), gruppo Banco Popolare (meno 262milioni), Arca (meno 211 milioni), Am Holding (meno 185 milioni), Allianz (meno 121 milioni) e Kairos (meno 58 milioni).