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Abu Dhabi, Rihanna allontanata dalla moschea

Le autorità: "Le foto non sono conformi alle condizioni istituite per proteggere la sacralità del luogo"

Abu Dhabi, Rihanna allontanata dalla moschea

Con 78 milioni di persone iscritte alla propria pagina Facebook, sette album pubblicati e oltre 100 milioni di copie vendute, Rihanna è conosciuta (e amata) in tutto il mondo. Anche ad Abu Dhabi, dove però è stata letteralmente cacciata fuori da una moschea. Ma cos'è successo?

La popstar originaria delle Barbados si trovava nella capitale degli Emirati arabi uniti per un concerto. Dopo aver fatto alcuni scatti, per un servizio fotografico, davanti alla Zayed Grand Mosque, è finita al centro delle polemiche perché quelle pose sono state ritenute "sconvenienti".

Eppure la cantante era vestita tutta di nero e indossava anche il velo. Niente di scandaloso dunque, nella sua mise. Le autorità, però, sono state di diverso avviso. Probabilmente preoccupate dalla sensualità della donna, che emerge in modo inequivocabile anche se è vestita in modo castigato. "Le foto - dichiarano le autorità - non sono conformi alle condizioni istituite per proteggere la sacralità del luogo".

E precisano poi che "il Centro si assicura che i visitatori entrino vestiti in modo decoroso e si astengano da qualsiasi comportamento che violi i codici morali dell'accesso alla moschea". Ovviamente tutto è opinabile, ma l'oltraggio può essere ravvisato in un semplice sguardo?

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