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Ahmadinejad all'Onu: "Israele e Occidente non hanno diritto di farci le prediche"

Al Palazzo di Vetro il presidente iraniano attacca Israele e l'Occidente: "Il monopolio di alcuni all'interno delle Nazioni unite non è accettabile"

Ahmadinejad all'Onu: "Israele e Occidente non hanno diritto di farci le prediche"

Come già avvenuto altre volte in passato, al Palazzo di vetro, Mahmud Ahmadinejad parla e le delegazioni di Stati Uniti e Israele si alzano e se ne vanno. "Chi ha accumulato migliaia di bombe atomiche non ha il diritto di farci delle prediche sul nucleare", ha detto il presidente iraniano all’Assemblea generale delle Nazioni Unite, che accusa Israele e Occidente di intimidazione. E va avanti nella sua invettiva: l’Iran è sotto la "continua minaccia di sionisti incivili che vorrebbero lanciare un attacco militare".

"Testare armi ultramoderne con lo scopo di crearne di nuove - dice Ahmadinejad -è ormai un messaggio di minaccia contro alcune nazioni, per forzarle ad accettare l'egemonia di certi Paesi. Permettere ai sionisti di prendere le armi contro questa nazione (l'Iran, ndr) è segno di questo. C'è sfiducia che aleggia, non c'è più la fiducia necessaria alla risoluzione dei conflitti".

"Gli stati che controllano il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite utilizzano la forza per terrorizzare il resto" del mondo. E prosegue delegittimando l'istituzione internazionale nella cui sede sta parlando: "Non c’è più fiducia nell’autorità delle Nazioni Unite". Non c'è, dunque, altra doluzione per il presidente dell'Iran: "L’ordine mondiale attuale va cambiato, non può continuare così.

L’unilateralismo e il doppio standard nelle politiche, le guerre e le occupazioni stanno diventando fatti naturali".

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