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Barroso attacca Berlusconi: scorretto attaccare l'Ue

Secondo il presidente della Commissione europeaa "le difficoltà dell'Italia derivano dai debiti eccessivi fatti dai governi precedenti". Dare colpe all'austerity dell'Ue è "sleale"

Barroso attacca Berlusconi: scorretto attaccare l'Ue

Anche Barroso entra a gamba tesa nella campagna elettorale italiana. Lo fa indirettamente dicendo che "è sleale" accusare l'Unione europea davanti all’opinione pubblica per l’austerity. Guai, dunque, a chi si permette di criticare la rigidità di certe politiche economiche. Il presidente della Commissione europea, Josè Manuel Barroso, lo ha detto in una conferenza stampa tenuta a Dublino, rispondendo ad una domanda sull’Italia:"Le difficoltà vengono dal debito eccessivo fatto dai governi precedenti" e, ha aggiunto, "per l’irresponsabilità" dei supervisori nazionali.

Le misure di austerity, sottolinea Barroso, "ci sarebbero con o senza l’euro, con o senza l’Unione europea". Gli aggiustamenti di bilancio, ha continuato, "devono essere fatti nel Regno Unito che non è nell’euro, così come in Islanda che non è neppure nella Ue".

"C’è il mito che la Ue impone politiche dure, ma non è vero" ha continuato il presidente della Commissione europea, affermando di essere consapevole che "molti" portano questa posizione all’opinione pubblica.

"Ma questo è sleale", ha affermato argomentando che la riduzione degli squilibri di bilancio è "necessaria per riconquistare la fiducia", indispensabile per recuperare gli investimenti "senza i quali non si può avere crescita".

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