Il conduttore Bbc pedofilo seriale Caccia a chi sapeva

Scotland Yard ha aperto un'inchiesta ufficiale sul caso di presunti abusi sessuali da parte del popolare presentatore della Bbc Jimmy Savile, morto un anno fa a 84 anni. Sarebbero più di 200 le vittime, soprattutto ragazzine, scrive la Bbc nel suo sito internet. L'organizzazione per l'infanzia britannica Nspcc ha definito il mattatore radio-televisivo un «prolifico e ben organizzato autore di abusi sessuali». Il celebre personaggio dal caschetto biondo (poi bianco) «usava il suo potere, la sua influenza per procurarsi minori e abusarne», ha denunciato il portavoce della Nspcc. Le indagini, ribattezzate «Operation Yewtree», sono cominciate dopo che alcune vittime, oggi adulte, hanno confidato le loro storie di abusi all'emittente Itv in un documentario intitolato «The Other Side of Jimmy Savile» (L'altra faccia di Jimmy Savile), il 3 ottobre scorso. Altre vittime si sono fatte avanti dopo avere visto lo speciale.

La Metropolitan Police (Met) ritiene che ci sia un filone di indagini che riguarda «persone viventi». Delle 200 vittime, ha confermato la Met, la «grande maggioranza» ha subito abusi quando era bambino, ma i dati includono vittime di presunte aggressioni anche da parte di altri individui.

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