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Era nata nel 1499 la vongola Ming uccisa dagli scienziati

Sopravvissuto a guerre, colpi di stato e catastrofi, il mollusco pescato in Irlanda nel 2006 aveva subito battuto ogni record di longevità. Dal suo studio ora si attendono i segreti per ritardare l'invecchiamento

Era nata nel 1499 la vongola Ming uccisa dagli scienziati

Mentre Cristoforo Colombo si divertiva a solcare i mari di mezzo pianeta rivelando sconcertanti verità e Leonardo da Vinci cominciava a sfornare capolavori che avrebbero acceso la fantasia di migliaia di studiosi, dalle profondità degli oceani nasceva una nuova piccola celebrità destinata a entrare nella storia: la vongola Ming, la creatura più longeva della terra. L'animale era stato battezzato proprio col nome della dinastia cinese che regnava ai tempi delle sue origini.

Il mollusco ha superato indenne il trascorrere di oltre cinque secoli, sopravvivendo a guerre, calde e fredde, colpi di stato, tradimenti politici, invasioni e catastrofi naturali. Pacificamente arenata sui fondali ha continuato a condurre una serena esistenza fino a quando nel 2006 alcuni pescatori irlandesi non l'hanno pescata.

Le prime analisi effettuate dagli scienziati di Bangor nel nord del Galles annunciavano che la creatura era vissuta circa 400 anni. Ming conquistava così il Guinnes dei primati per longevità. I ricercatori per il calcolo si erano basati sui cerchi presenti sulla conchiglia, un po' come si fa per determinare l'età di un albero. Per effettuare questa operazione, però, avevano dovuto sacrificare il mollusco, condannandolo a una morte forse prematura.

Ma ora recenti metodi di datazione, condotti con strumenti scientifici all'avanguardia, hanno condotto a nuovi sorprendenti risultati: il mollusco aveva ben 507 anni di età.

La scoperta sta elettrizzando il mondo della scienza. L'analisi degli isotopi di ossigeno negli anelli potrebbe svelare quale meccanismo fisiologico abbia permesso a Ming di vivere così a lungo e anche aiutare a comprendere come poter ritardare il naturale invecchiamento

 

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