Francia, nozze gay a rilento

Solo 596 nei primi tre mesi. Avviata un'inchiesta nei confronti di Marie-Claude Bompard, il sindaco di Bollene che si rifiutò di celebrare un matrimonio tra due giovani donne

Francia, nozze gay a rilento

Partenza a rilento. 596: questo il numero dei matrimoni gay celebrati in Francia nei primi tre mesi dall'entrata in vigore della legge la cui approvazione ha spaccato il paese. Una partenza molto più lenta rispetto ai Pacs (nel 1999 furono 10.000 solo nel primo mese) e rispetto alle nozze gay in Spagna (4.500 nel primo anno).

Da quando la legge è stata votata, lo scorso maggio, rivela la radio France Inter, le nozze si sono celebrate in 50 città della Francia, le più grandi, che ospitano il 10% della popolazione. Sul totale delle nozze, quelle fra persone dello stesso sesso rappresentano in Francia l’1%.

A schierarsi contro la legge era stata Marie-Claude Bompard, il sindaco di estrema destra della cittadina di Bollene, nel sud-est della Francia, che si era rifiuta di celebrare le nozze gay a una coppia di donne. La procura di Carpentras ha avviato un’inchiesta preliminare nei suoi confronti. La Bompard, si legge su Le Monde, rischia fino a cinque anni di prigione e una multa di 75mila euro.

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