Putin rassicura: non voglio il resto dell'Ucraina. Berlino: punta a dividere l'Ue

Al Pentagono sono sempre più preoccupati: una rapida invasione russa dell'Est dell'Ucraina difficilmente darebbe il tempo ai difensori di organizzarsi. Ma Vladimir Putin, da consumato attore, gioca con le parole e rassicura: dopo l'annessione della Crimea non ho intenzione di mettere le mani sul resto del territorio ucraino. Vengono facili due obiezioni: anzitutto, non avere intenzione non significa non agire, basta attribuire la responsabilità a qualche «provocatore»; e poi il prossimo obiettivo dello zar postsovietico potrebb essere fuori dall'Ucraina, più probabilmente in Moldavia dove la Transnistria filorussa ha già chiesto «l'aiuto fraterno» a una Mosca più ch ben disposta a fornirlo. Intanto hanno reso visita a Kiev il ministro degli Esteri tedesco Steinmeier e il premier canadese Harper.

Il primo ha accusato Putin di «agire per dividere l'Europa con le sue azioni illegali»: le ottime relazioni russo-tedesche pre-Crimea sembrano un ricordo. Il secondo ha osservato che con la sua aggressione crimeana Putin spingerà l'Ucraina e tutti i vicini della Russia «ad armarsi fino ai denti» per difendersi.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica