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India, 17enne impiccata dai suoi due fratelli: era fuggita con un paria

La ragazza era innamorata di un dalit, non considerato degno dai familiari. Arrestati gli assassini

Donne indiane protestano contro l'ondata di stupri
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Impiccata perché innamorata di un ragazzo non degno di lei. È quello che è successo a Tirunerveli nel Talminadu, sud dell’India, dove una 17enne è stata uccisa da due fratelli per essere fuggita con un giovane paria, appartetente alla casta più bassa dei dalit. Lo scrive l’edizione online del Times of India.

La polizia ha arrestato i due fratelli, Murugan (24 anni) e Sodalamuthu (20). "I due hanno confessato l’assassinio", ha affermato un ufficiale di polizia. Secondo gli inquirenti, Gomathi, figlia di un contadino di Seevalaperi, lavorava in una società che produceva pesce dove si era innamorata di un dalit. Quando la famiglia, che appartiene ad una casta intermedia, è venuta a saperlo ha immediatamente intimato alla ragazza di rinunciare al suo sogno d’amore, organizzandole nel frattempo un matrimonio con un giovane giudicato "degno". Ma Gomathi per sottrarsi ad un destino di sicura infelicità, ha deciso di fuggire con il suo amato. Rintracciata dal padre e dai fratelli, la ragazza si è fatta convincere a fare ritorno a casa.

Rientrata in famiglia, i fratelli l'hanno picchiata e impiccata, tentando di far passare il vile omicidio per un suicidio.

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