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Islanda, per la prima volta la polizia uccide un uomo in un'operazione

Il Paese ha uno dei tassi di criminalità più bassi al mondo. Il capo della polizia ha deplorato l'accaduto: "Senza precedenti"

Mai era successo, nella storia dell'Islanda, che un proiettile esploso dalla pistola di un agente uccidesse una persona. Per la prima volta, oggi, un uomo è rimasto ucciso nel corso di un'operazione di polizia.

Le forze dell'ordine sono entrate in azione dopo la segnalazione che qualcuno aveva aperto il fuoco in un'abitazione che si trova nella zona est della capitale Reykjavik. In un primo momento non sono entrati nella casa, ma hanno cercato dall'esterno di convincere l'uomo a posare l'arma. Soltanto in un secondo momento gli agenti sono entrati, dopo avere acceso alcuni lacrimogeni.

Il sospetto ha aperto il fuoco contro gli agenti, costringendoli a rispondere. Un poliziotto è rimasto ferito al volto e alla mano. L'uomo è morto nella sparatoria.

Il capo della polizia, Haraldur Johannessen, ha detto alla Bbc che il fatto "è senza precedenti nella storia d'Islanda". Il Paese ha uno dei tassi di criminalità più bassi al mondo.

Le forze dell'ordine hanno "esteso le condoglianze alla famiglia dell'uomo" ucciso.

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