L’Europa vieta l’ingresso ad Asma Può fare shopping solo a Londra

L’Europa vieta l’ingresso ad Asma Può fare shopping solo a Londra

Niente più shopping in Europa per Asma Assad, la First Lady siriana che Vogue ribattezzo «la rosa del deserto» per il suo glamour e la sua eleganza chic. La bella di Damasco, con un debole per il lusso, è finita nel mirino di una nuova tornata di sanzioni dell’Ue che ne hanno congelato i beni e proibito i viaggi nei Paesi dell’Unione. Compresa la Francia e l’amata Parigi, dove la bionda e capricciosa consorte di Bashar al-Assad ama acquistare abiti, scarpe e gioielli di alta moda. Asma potrà tuttavia continuare a recarsi in Gran Bretagna, Paese di cui ha la nazionalità e dove vivono i genitori. Osannata dalla stampa internazionale prima dell’inizio delle rivolte in Siria, Asma Assad si è trasformata in pochi mesi in un ambigua first lady, una lady Macbeth rimasta a tutti i costi a fianco del marito che sta massacrando il suo popolo. Poliglotta, con doppia cittadinanza britannica e siriana, Asma aveva fatto a lungo sperare che, con la sua educazione occidentale, potesse far propendere il consorte Bashar verso posizioni più tolleranti.

E invece, la sofisticata figlia di un cardiologo siriano trapiantato a Londra e di una diplomatica, la donna che aveva promesso di occidentalizzare la società siriana, ha difeso a spada tratta l’uomo forte di Damasco. Anche in Gran Bretagna la vita non le sarà facile: «Nelle attuali circostanze è improbabile Asma che decida di venire nel Regno Unito...» ha spiegato sibillino il ministro degli Esteri britannico William Hague.

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