Maduro pronto a usare i carri armati

«Se dovrò decretare lo stato di eccezione per lo Stato di Tachira e mandare i carri armati, sono pronto a farlo». Così il presidente del Venezuela, Nicolas Maduro, durante un discorso televisivo durato due ore, ha annunciato la sua decisione di dichiarare lo stato di eccezione, una forma di legge marziale, a causa delle proteste anti-governative degli ultimi giorni. Lo Stato venezuelano di Tachira è una roccaforte dell'opposizione al confine occidentale con la Colombia, dove si sono verificati duri scontri fra le truppe della Guardia nazionale e i manifestanti.
Con l'uccisione di una persona durante una dimostrazione filogovernativa, ieri sono salitea sei le vittime di queste tesissime giornate in Venezuela. Un Paese che scivola sempre più verso una dittatura filocastrista.

Lo dimostra tragicamente il caso di Leopoldo Lopez, leader del partito antichavista Volontà Popolare, che sarà processato per incendio e danni, istigazione a delinquere e associazione per delinquere e rischia una condanna fino a 10 anni di carcere al termine di un processo che dovrebbe iniziare fra 45 giorni. Lo ha deciso il tribunale che ha esaminato il caso di Lopez la scorsa notte nel Centro di detenzione militare di Ramo Verde a Los Teques, alla periferia di Caracas.