Per ora la notizia non ha ancora trovato conferme, si tratta solo di voci dunque, ma circolano con una certa insistenza. Il presidente dell'Unione europea, Herman Van Rompuy, starebbe lavorando per far ottenere una "promozione" al presidente del Consiglio italiano Mario Monti: la presidenza dell'Eurogruppo. Ma vediamo di cosa si tratta: è il coordinamento dei ministri dell'Economia degli Stati che hanno l'Euro, la cosiddetta Eurozona. La riunione, informale, di solito si tiene prima dell'Ecofin, il Consiglio dei ministri dell'Economia e delle finanze. L'attuale presidente dell'Eurogruppo è Jean-Claude Juncker, primo ministro lussemburghese. E' stato il quotidiano francese Le Monde a parlare per primo di questa eventualità, ritenendo Monti la personalità più adatta a tenere insieme il rigore della Germania con le difficoltà che stanno affrontando altri paesi dell'area euro.
C'è però un dettaglio che, a ben vedere, smonta la tesi che Van Rompuy possa essere il grande sponsor di Monti. Se la presidenza dell’eurogruppo andasse al premier italiano Van Rompuy finirebbe, inevitabilmente, in un cono d’ombra. Staremo a vedere cosa accadrà. Certamente di nomine hanno parlato Van Rompuy e Angela Merkel, ci sono diversi posti liberi da riempire oltre all'eurogruppo: la Banca europea per l’Est (che interessa molto la francia) al board della Bce (c'è una battaglia in corso fra il lussemburghese Mersch e lo spagnolo Sainz de Vicina) al fondo permanente salva-stati Esm (dovrebbe essere scontato il passaggio del tedesco Klaus Regling dall’attuale fondo temporaneo Efsf).
Insomma, c'è tanta carne al fuoco e i leader europei, come in una gigantesca scacchiera, cercano di muovere i propri pezzi per massimizzare i risultati. A tempo debito sapremo se Monti riuscirà ad allargare la propria sfera d'influenza nel Vecchio Continente dopo aver conquistato, in Italia, la poltrona di capo del governo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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